Già annullati oltre 4.000 voli da e per gli scali della costa orientale nordamericana a causa di “Juno”, una delle più grandi tempeste di neve della storia americana.
Inviti a stare a casa e coprifuoco dalle ore 23 di ieri sera: è così che la Grande Mela e la gran parte della costa orientale nordamericana si preparano a ricevere l’arrivo di quella che il sindaco newyorkese de Blasio ha definito “la più grande tempesta di neve della storia di New York“.
Oltre il 90% dei voli previsti per oggi da e per i due scali newyorkesi LaGaurdia e Newark sono stati cancellati, mentre l’aeroporto Jfk ha già annullato 715 voli. Disagi anche a Boston ( 630 cancellazioni), Philadelphia ( 860) e, oltre il confine canadese, a Montréal ( 90) e a Québec City, dove sono stati sospesi per 48 ore tutti i collegamenti verso gli Stati Uniti nordorientali. Anche le maggiori compagnie aeree americane, come United Airlines, Us Airways, Delta Airlines e American Airlines, hanno annunciato la cancellazione dei propri voli in questa area del Paese.