Cos’è la tassa di soggiorno?
La tassa turistica, chiamata anche tassa di soggiorno, è un’imposta locale richiesta ai viaggiatori e visitatori che soggiornano nelle strutture ricettive di una determinata località. L’importo di questo contributo e la sua regolamentazione variano a seconda del Paese, della città o località d’interesse artistico, storico-culturale o turistico in cui si soggiorna e di solito è calcolato a persona, in base alla tipologia di alloggio, per ogni notte trascorsa in hotel, bed and breakfast, campeggi e ostelli con l’esclusione degli ostelli della gioventù. Nella maggior parte dei casi si tratta di un’imposta fissa a notte per persona, calcolata su una percentuale fra il 3 e il 5% del costo totale dell’alloggio.
La tassa turistica in Italia
La tassa di soggiorno nasce in Italia nel lontano 1910, pensata originariamente soltanto per i centri termali e le stazioni balneari sparse per la Penisola. Ampliata durante il ventennio fascista e abolita nel 1989, l’imposta turistica è stata reintrodotta a partire dal 2009 nella cornice del nuovo federalismo fiscale italiano ed oggi è prevista in oltre 800 fra città e località che fanno dell’Italia la nazione europea dov’è di gran lunga più diffusa e dove si trovano alcuni degli importi più elevati.
La regolamentazione italiana, tuttavia, prevede che l’imposta di soggiorno non possa superare in nessuna località del Paese, con l’eccezione di Roma, il tetto dei 5 € a notte per persona. Inoltre, è prevista generalmente l’esenzione dalla tassa per le seguenti categorie di persone: bambini fino ai 10 anni di età (a volte anche fino ai 14 anni o alla maggiore età), malati, disabili ed eventuali accompagnatori, autisti e guide turistiche, residenti, personale della Polizia e delle Forze Armate, oltre ai viaggiatori che decidono di pernottare negli ostelli della gioventù.
Ecco nel dettaglio il quadro delle tasse di soggiorno nelle tre macro-aree del Nord, Centro e Sud Italia:
La tassa di soggiorno nel Nord Italia
Pernottare nell’Italia settentrionale presenta un costo medio di tassa di soggiorno di circa 1,80 € a notte e a persona. L’importo minimo più basso nel Nord Italia si trova in Val d’Aosta (20 centesimi), mentre nei grandi centri urbani come Milano, Torino e Venezia l’importo massimo della tassa può raggiungere i 5 € a notte per persona. Le grandi città risultano più care rispetto alle località balneari e naturalistiche di grande richiamo turistico, come Rimini (da 0,70 € a 3 €), Jesolo (da 1 a 4 €), Lago di Como (da 1 a 2,50 €) e Lago di Garda (da 0,50 a 2 €).
La tassa turistica nel Nord Italia | ||
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Città | Prezzo a notte | |
Bologna | da 1 a 4 € | |
Jesolo | da 1 a 4 € | |
Lago di Como | da 1 a 2,50 € | |
Lago di Garda | da 0,50 a 2 € | |
Milano | da 2 a 5 € | |
Rimini | da 0,70 a 3 € | |
Rimini | da 0,70 a 3 € | |
Torino | da 2,30 a 5 € | |
Venezia | da 0,5 a 5 € |
La tassa di soggiorno nel Centro Italia
Nelle maggiori destinazioni turistiche dell’Italia centrale l’importo medio della tassa di soggiorno richiesta è leggermente superiore rispetto al Nord del Paese, circa 1,90 €. Tale media è in gran parte il risultato fra i costi contenuti della tassa turistica nelle località più piccole (Assisi, Senigallia e Perugia, per esempio, non superano l’importo massimo di 2,50 € a notte per persona) e gli importi più alti presenti nelle città d’arte più grandi e famose, come Lucca (da 1 a 3€), Siena (da 1,50 a 5 €), Firenze (da 2 a 5 €) e soprattutto Roma (da 3 a 7 €) che presenta la tassa turistica più cara d’Europa.
La tassa turistica nel Centro Italia | ||
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Città | Prezzo a notte | |
Assisi | da 0,50 a 2 € | |
Firenze | da 2 a 5 € | |
Lucca | da 1 a 3 € | |
Roma | da 3 a 7 € | |
Senigallia | da 0,50 a 1,50 € | |
Siena | da 1,50 a 5 € | |
Perugia | da 0,50 a 2,50 € | |
Pisa | da 1 a 2 € |
La tassa di soggiorno nel Sud Italia
Il Mezzogiorno d’Italia è la zona del Paese con la tassa di soggiorno dal costo medio più basso, circa 1,70 €. Fra le città meridionali, infatti, soltanto Napoli presenta un importo massimo di 5 € a notte, mentre a Palermo, Olbia, Lecce e Catania la tassa di soggiorno non supera mai i 3 € di costo al giorno. Importi piuttosto contenuti anche nelle più piccole località balneari del Sud con le eccezioni di Taormina (da 1 a 5 €) e delle Isole Eolie (da 2,50 a 5 €).
La tassa turistica nel Sud Italia | ||
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Città | Prezzo a notte | |
Capri | 1,50 € (tassa di sbarco) | |
Catania | da 1 a 2,50 € | |
Lecce | da 1 a 3 € | |
Lipari - Isole Eoilie | da 2,50 a 5 € | |
Napoli | da 1 a 5 € | |
Olbia | da 1,30 a 3 € | |
Palermo | da 1,30 a 3 € | |
Taormina | da 1 a 5 € |
E in Europa?
La tassa turistica è ormai diffusa in tutta Europa, nelle principali città d’arte e nelle più popolari località turistiche del Vecchio Continente. Come scritto sopra, l’imposta può presentarsi come un importo fisso o calcolato in base percentuale a seconda della categoria della struttura ricettiva in cui si pernotta.
Fra le capitali europee la più conveniente è Praga con una tassa di soggiorno di soli 0,58 € a notte, seguita da Lisbona che presenta una tassa minima di 1 € al giorno, mentre a Vienna occorre pagare il 3,02% del costo totale dell’alloggio, che arriva fino al 5% del costo totale di pernottamento ad Amsterdam, Berlino e nelle principali città tedesche. Non superano i 2,25 € i costi di soggiorno a Barcellona, che, invece, raggiungono un massimo di 4 € a notte nelle principali destinazioni balneari spagnole e della Grecia, dove la tassa turistica è stata introdotta solo quest’anno. A Parigi, una delle metropoli più visitate al mondo, la tassa di soggiorno può invece raggiungere un importo massimo di 4,40 €.
Tassa turistica in Europa | ||
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Paese | Città | Prezzo (€) |
Austria | Vienna | 3,02% del costo di pernottamento a notte |
Salisburgo | Fra 0,15 € e il 3,02% del totale | |
Belgio | Bruxelles | 3 € a notte* |
Gent | 2,5 € a notte* | |
Bruges | 2 € a notte | |
Bulgaria | Sofia | Fra 0,51 € e 1,53 € a notte |
Rep. Ceca | Praga | 0,58 a notte |
Croazia | Spalato | 1 € a notte* |
Dubrovnik | 1 € a notte | |
Francia | Parigi | Fra 0,22 € e 4,40 € a notte |
Lione | Fra 0,83 € e 1,65 €* a notte | |
Nizza | Fra 0,15 € e 1,07 € a notte | |
Germania | Amburgo | Fra 0,50 € e 4 € a notte |
Berlino | 5% del costo di pernottamento a notte | |
Colonia | 5% del costo di pernottamento a notte | |
Grecia | Atene | Fra 0,50 € e 4 € a notte |
Ungheria | Budapest | 4% del costo di pernottamento a notte |
Italia | Milano | Fra 2 € e 5 € a notte (50 % di riduzione in agosto)* |
Firenze | Fra 2 € e 5 € a notte | |
Roma | Entre 3 € e 5 € a notte | |
Venezia | Fra 0.5 € e 5 € a notte | |
Napoli | Fra 1 € e 5 € a notte | |
Paesi Bassi | Amsterdam | 5% del costo di pernottamento a notte |
Rotterdam | 4,5% del costo di pernottamento a notte | |
Eindhoven | 3,5% del costo di pernottamento a notte | |
Utrecht | 5% del costo di pernottamento a notte | |
L'Aia | 2,95-3,05% del costo di pernottamento a notte | |
Portogallo | Lisbona | 1 € per ogni visitatore in città* |
Porto | 2 € a persona e a notte | |
Romanía | Bucarest | 3% del costo di pernottamento a notte |
Cluj-Napoca | 1% del costo di pernottamento a notte | |
Timisoara | 1% del costo di pernottamento a notte | |
Slovenia | Lubiana | "Fra 0,60 € e 2,50 € a persona e a notte. (3,12 € da gennaio 2019) |
Svizzera | Zurigo | 2,2 € circa a persona e a notte |
Ginevra | 2,9 € a persona e a notte |
*Il costo può subire variazioni a seconda dell'età del turista, stagione dell'anno e tipologia di alloggio.
