Fine settimana a Praga? Bagno termale a Budapest? Soggiorno di lavoro a Berlino? Aldilà dell’indiscussa bellezza delle città suddette, un problema assilla le menti dei turisti in viaggio all’estero: quanto denaro portare? Qual è la miglior forma di pagamento? Ecco dunque una pratica guida all’utilizzo del denaro in un altro paese: modalità universalmente accettate, cambi di valuta e alcuni consigli utili.
Il problema è ostico: prenotato il volo giusto, stampate tutte le informazioni utili dell’albergo, preparate minuziosamente le valigie, ci ritroviamo a fare i conti con il denaro. Spesso e volentieri i dubbi che maggiormente assillano le nostre menti riguardano la quantità giusta da portare con sé e la modalità di pagamento migliore per i propri acquisti. A ciò si aggiungono ulteriori dubbi ed incertezze quando si valicano gli immaginari confini della zona euro e si accede in un paese che adotta un’altra valuta: dove cambiare il mio denaro? Ma procediamo con ordine…
I turisti in viaggio sono soliti mettere in moto l’economia locale, dando libero sfogo agli attacchi ripetuti di shopping convulsivo: il souvenir da portare alla mamma, la bottiglia di vino da gustare con gli amici, il capo firmato, le notti brave in discoteca. Ognuno di noi, quando si trova in un altro paese, preferisce avere la giusta sicurezza economica, in modo da poter affrontare con tranquillità le spese del viaggio. Non esiste, quindi, una quantità esatta che soddisfi appieno le esigenze personali, ma è anche vero che bisogna limitarsi: quando si è in vacanza, il denaro acquista un valore differente, si tende a spendere con più facilità; è dunque buona regola fissare anzitempo un budget da destinare al viaggio, in modo da avere un senso della misura anche quando siamo ben disposti ad acquistare tutto ciò che ci capita sotto tiro.
Una questione che occupa gran parte delle nostre preoccupazioni, riguarda le forme di pagamento. Analizziamo dunque quelle più in voga tra i turisti:
- Le Banconote: si tratta della forma di scambio più comune al mondo. Pratica finché si viaggia nei limiti della zona euro, dove la valuta è la medesima per tutti gli stati aderenti. Il nostro consiglio, se si predilige questa forma di pagamento, è di viaggiare con più banconote di piccolo taglio e, preferibilmente, evitare gli spostamenti con grosse somme di denaro al seguito.
- Il Travelers Cheque: questo sconosciuto. Trattasi di un vero e proprio assegno di viaggio, emesso in ben 13 valute differenti e acquistabili in qualsiasi banca. Sono nominali e dall’importo prestabilito nella valuta in uso nel paese in cui vi state recando. La commissione totale spazia tra l’1% ed il 2,5%, risultando così, nella maggior parte dei casi, più vantaggioso del cambio delle banconote.
- Gli Assegni rappresentano, forse, la forma di scambio più scomoda per il vostro viaggio all’estero, dato che il più delle volte non è accettata e le commissioni bancarie sono altissime: una stima media parla del 20%.
- Le Carte di credito permettono ai turisti di viaggiare tranquillamente: consentono, infatti, di portarsi dietro grandi somme di denaro senza dover temere furti o smarrimenti. Anche la moneta elettronica ha, però, i suoi svantaggi: prelevare denaro allo sportello, prevede costi esosi che talvolta inducono il possessore a riscuotere una gran somma piuttosto che effettuare diverse operazioni, annullando il vantaggio principale della carta.
Cosa succede se ci rechiamo in un paese che adotta una valuta differente dalla nostra? Se non ci muniamo in precedenza dei Traveller’s cheque, dovremo effettuare un operazione di cambio. Ciò possibile, il più delle volte, nel proprio paese: è buona regola procedere al cambio di una benché minima parte di denaro, prima di partire, in modo da poter affrontare con tranquillità le prime spese, una volta arrivati a destinazione. Anche in aeroporto è generalmente possibile procedere al cambio, sebbene il tasso risulti il più delle volte sfavorevole. Per le strade delle città turistiche, troverete un gran numero di uffici di cambio: sceglietene uno fuori dagli itinerari turistici, vi assicurerete il miglior cambio possibile.
Quale modalità di pagamento preferisci per i tuoi acquisti all’estero? Condividi le tue idee con la comunità di liligo.com!