Per rimpinguare le casse vuote della capitale italiana, il Comune di Roma ha deciso di raddoppiare dal 1° settembre la tassa di soggiorno per i turisti in visita nella Città Eterna.
La nuova tassa maggiorata riguarda i soggiorni negli alberghi, bed&breakfast, campeggi, case vacanze, camere in affitto, mentre ne sono esentati i visitatori che pernottano in ostello. Per i turisti che soggiornano in un hotel a Roma, la nuova tassa è modulata a seconda della categoria della struttura: 2 euro per gli hotel a 1-2 stelle, 4 euro per i 3 stelle, 6 euro per i 4 stelle e 7 euro per i 5 stelle.
Il nuovo tariffario ha già creato polemiche tra albergatori e turisti. Per stemperare le proteste la municipalità ha annunciato che parte degli introiti ricavati dalla tassa di soggiorno saranno utilizzati per potenziare l’accoglienza turistica a Roma ed in particolare l’arredo e il decoro urbano e la promozione turistica della città.