Il dibattito sul’equiparazione o meno della sigaretta elettronica alla sigaretta classica e la mancanza di regole precise sull’argomento fino a poco tempo fa hanno creato dubbi ed interrogativi sull’utilizzo delle e-cig a bordo degli aerei e negli aeroporti. Con questo articolo cerchiamo di fare chiarezza una volta per tutta su una questione non poco complicata, che ha creato parecchia confusione tra viaggiatori e passeggeri.
Quando si chiede ai passeggeri cosa manca loro dellle vecchie compagnie e del vecchio modo di viaggiare in aereo, al primo posto risulta sempre la nostalgia per quelle aree fumatori che venivano riservate ai tabagisti all’interno dell’apparecchio. Ma quali sono le regole riguardanti oggi l’uso la sigarette elettroniche in aereo o in aeroporto?
La legislazione italiane sulle e-cig: divieto anzi no
La battaglia per bandire il fumo dai luoghi pubblici, condotta negli ultimi anni dal legislatore in Italia ed Europa, aveva portato inizialmente alla completa assimilazione delle e-cig alle sigarette e al tabacco tradizionali con conseguente divieto al loro uso in tutti i luoghi pubblici. Tuttavia una nuova legge entrata in vigore in Italia all’inizio di quest’anno ha ribaltato questa impostazione, eliminando il divieto di “svapare” nei luoghi pubblici (che invece permane per le sigarette tradizionali) eccezion fatta per le scuole.

Sigaretta elettronica in aeroporto
Teoricamente anche negli aeroporti non esiste più alcun divieto all’utilizzo delle sigarette elettroniche, ma non sempre è così e spesso i gestori di ogni singolo scalo decidono in maniera pressoché autonoma: il consiglio dunque è sempre quello di domandare al personale aeroportuale, prima di cominciare a “svapare”.
Sigaretta elettronica in aereo
Gli unici luoghi in cui sembra non ci siano dubbi sulla questione sono gli aerei: oggi è assolutamente vietato fumare anche le sigarette elettroniche in ogni spazio dell’aereo, bagni compresi. In questo caso la storia dei divieti e della autorizzazioni a proposito delle e-cig ha seguito un percorso opposto a quello che ha riguardato altri luoghi chiusi: se tra il 2011 e il 2012 molte compagnie consentivano ai passeggeri di “svapare” in piena libertà, la recente regolamentazione della IATA (International Air Transport Association) ha messo in chiaro le cose.

La regolamentazione IATA sulle sigarette elettroniche
Le linee guida della IATA non si soffermano sull’eventuale assimilazione delle e-cig alle sigarette tradizionali, ma sul fatto che, essendo le prime in gran parte alimentate da batterie al lithium, l’Associazione Internazionale del Trasporto Aereo equipara le sigarette elettroniche alla stregua dei dispositivi elettronici. Ciò significa che le e-cig sono ammesse a bordo, nel bagaglio a mano, purché rimangano inutilizzate e riposte nel bagaglio per tutta la durata del volo. Le ricariche delle e-cig, trattandosi di liquido, sono invece soggette alle stesse regole e restrizioni che disciplinano il trasporto di tutti gli altri liquidi.
Ryanair, la compagnia più e-cig friendly
Le regole internazionali della IATA non possono far felici i tabagisti più incalliti, che tuttavia hanno motivo di consolarsi se sceglieranno di volare con Ryanair: la compagnia low cost irlandese, infatti, vende a bordo dei suoi aerei speciali sigarette elettroniche che possono essere fumate dai passeggeri durante il volo in cabina.
Condividete queste regole?
Anche se non si può svapare in aereo basta andare in bagno che non se ne accorge nessuno ?
Date le dimensioni dei bagni negli aerei e la quantità di vapore diffusa dalle sigarette elettroniche, è quasi impossibile che nessuno se ne accorga e le sanzioni in tal caso sono molto alte e severe.
Ciao Andrea,
le tue obiezioni sono più che legittime, purtroppo il legislatore e autorità preposte a fare chiarezza con regole precise, come la IATA, non sembrano avere le idee molto chiare, come si evince dalla breve ricostruzione fatta nel nostro articolo. Non è escluso che in futuro le regole cambino ancora, l’unica cosa che possiamo fare è tenervi aggiornati e consigliarvi di informarvi sempre con la compagnia con cui viaggiate, prima di partire.
Non riesco a capire perché I dispositivi con batterie al litio (tablet, pc, smartphone) possono essere accesi nuovamente una volta che l’aereo è in quota mentre le sigarette elettroniche debbano rimanere spente se come dice l’articolo vengono assimilate ai dispositivi elettronici da parte della IATA.. Qualcuno di voi può illumnarmi?