Anche quest’anno, con le vacanze ormai alle porte, è arrivato il momento giusto per scegliere la destinazione del nostro viaggio. Recenti studi dimostrano che in cima ai desideri degli italiani, nei mesi più caldi, ci sono le località balneari, fatte di sole, mare e tanto relax. Come scegliere la meta giusta per le proprie vacanze? Esiste una speciale classifica, stilata da un ente internazionale, che tiene conto di diversi criteri con un unico comune denominatore: la tutela dell’ambiente. Oggi scopriamo i metodi di assegnazione dell’illustre riconoscimento e le località che possono fregiarsi di questo titolo!
Come funziona?
Da Nord a Sud, in lungo e in largo per il nostro bel paese, ci sono alcune località balneari che si distinguono dalle altre per un’offerta vacanziera nel pieno e conscio rispetto della natura. L’assoluta purezza delle acque di balneazione, la pulizia delle spiagge e servizi efficienti che rendano possibile l’accesso anche ai disabili, sono solo alcune delle condizioni da soddisfare, affinché una località veda assegnarsi un riconoscimento che detengono in pochi.
Com’è messa l’Italia?
Ogni anno, la FEE stila una lista delle località che rispettano tutti i criteri presi in considerazione. I paesi che aderiscono all’assegnazione delle bandiere blu sono più di 40: ne balza fuori una classifica internazionale, che vede l’Italia posizionarsi al 6° posto, dietro ad altre nazioni europee a forte vocazione marina, ovvero Spagna, Grecia, Francia, Turchia e Portogallo ed allo stesso tempo avanti a nazioni che nell’immaginario collettivo vantano alcune delle spiagge più belle del mondo… del resto, chi l’avrebbe mai detto che il Brasile possa vantare una sola bandiera blu?
Dove andare?
E cosa succede in Italia? Tenetevi forte: ci sono alcune regioni che spadroneggiano ed altre che faticano ad inseguirle. Un’occhiata rapida alla lista e notiamo che un gran numero di spiagge a bandiera blu si collocano lungo la Riviera Ligure: è proprio la Liguria, infatti, a guidare la classifica italiana, con ben 17 destinazioni, molte delle quali, tra Genova e Savona. Ma non è tutto: la distribuzione è abbastanza equa e, lungo tutto lo stivale, appaiono puntini blu a raffica. Note di merito alla Toscana che raggiunge quota 16 (molto gettonate le acque cristalline di Livorno e dintorni), così come le Marche, che vanta un gran numero di riconoscimenti, ben distribuite tra le sue città. Scendiamo dal podio e troviamo altre 2 regioni che possono vantare un gran numero di Bandiere Blu che sventolano sulle proprie spiagge: l’Abruzzo, che ne conta 13, divise equamente tra Chieti e Teramo e la Campania, che riconferma le 12 Bandiere dell’anno scorso e si attesta a 12 riconoscimenti, con Salerno a farla da padrone. Fanalini di coda? A sorpresa, in fondo alla classifica, troviamo le 2 isole maggiori, Sicilia e Sardegna, con appena 6 riconoscimenti in 2, mentre il Piemonte, pur non avendo sbocchi sul mare, guadagna ben 2 bandiere blu per i suoi laghi.
Cosa ne pensi di questa speciale classifica stilata dalla FEE? Ritieni che ci siano alcune spiagge che meriterebbero il riconoscimento, nonostante non rientrino in classifica? Dì la tua! Condividi le tue idee con la comunità di liligo.com!