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Il Magazine del viaggiatore
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Quando siamo in viaggio, tendiamo ad abbassare la guardia: del resto siamo in vacanza e niente e nessuno può distoglierci da questo pensiero. La verità è che i turisti vengono truffati ogni giorno. Può sembrare strano, ma sfortunatamente è così ed accorgersi di essere stati derubati è il modo peggiore per iniziare o terminare una vacanza. La conoscenza è potere: ecco quindi che di seguito troverete alcune delle truffe più frequenti nelle quali potrete incappare. Uomo avvisato…

Un occhio allenato riconosce i turisti a chilometri di distanza: pantaloncini dai motivi floreali, occhiali da sole, cappellino della squadra di baseball del cuore, macchina fotografica in bella vista, guide e mappe a tutto spiano…ok, forse stiamo dipingendo lo stereotipo del turista americano, ma la realtà è che per gli abitanti del luogo in cerca di una vittima, è davvero semplice riconoscere turisti e concittadini (fatta eccezione per tutte le volte in cui mi hanno proposto una visita guidata della mia città…). Ricorda sempre che quando vesti i panni del turista, devi prestare particolare attenzione alla tua sicurezza, il pericolo è in costante agguato se non prendi le dovute precauzioni.

Custodite per bene i vostri soldi!

Il finto poliziotto:

Magari suona ridicolo, ma centinaia di turisti hanno subito questo tipo di truffa. Il malintenzionato, vestito a mo’ di poliziotto, vi si approssima confidandovi che di recente si è verificato un problema con le banconote false. Dopo aver instaurato un clima di totale fiducia, vi intima di mostrargli il portafogli, lo “controlla” e vi dice che tutto sembra essere in ordine. Soltanto dopo che si sarà allontanato in tutta tranquillità vi renderete conto che dal vostro portafogli manca qualcosa…

In nessun caso, nemmeno se si dovesse trattare realmente di un ufficiale di polizia, consegnare il proprio portafogli o il passaporto. Se hai dubbi sull’identità del tuo interlocutore, chiedigli il nome ed il numero d’identificazione, accertati che non si tratti di un malintenzionato.

Mentre uno distrae, l’altro ruba:

Classica, almeno quanto il “Va, pensiero” di Giuseppe Verdi, questa truffa assume varie forme, secondo il caso. Gli esperti del settore lavorano spesso in coppia e, generalmente, mentre uno vi distrae, l’altro mette in atto il furto, senza che voi ve ne accorgiate. Potreste, ad esempio, incrociare un’anziana signora, accusata di furto da un sedicente venditore del luogo, mettendo in piedi una vera e propria sceneggiata, atta a distrarre i presenti, mentre le mani scaltre fanno incetta di portafogli.

O ancora: uno spintone improvviso, “Scusi!”. Neanche il tempo di realizzare l’accaduto e siete stati derubati: a volte è questione di pochi secondi. Non di rado si vedono bambini accerchiare turisti, chiedendo loro del cibo o pochi spiccioli: l’ennesima truffa. Gli apprendisti malviventi derubano gli sprovveduti turisti, facendo leva sulla confusione creatasi e sulla vostra buona predisposizione nei loro confronti: si tratta pur sempre di bambini! Sfortunatamente, molte truffe hanno luogo quando, privi di ogni interesse, ci offriamo di aiutare qualcuno.

La parola d’ordine è: evitare le folle o, qualora non sia possibile, prestare molta attenzione. Un facile espediente per prevenire problemi di questo tipo, riguarda la custodia del vostro portafogli: evitate di tenerlo nella tasca posteriore del vostro jeans o esposto a fin troppi rischi nella vostra borsa. Acquistate un piccolo marsupio ed indossatelo sotto i vestiti, per una custodia del portafogli a prova di truffatore.

Vi spostate in taxi? Attenzione!

In taxi:

Anche in questo caso, la truffa è dietro l’angolo. Alcuni tassisti senza scrupoli, consapevoli che siete ignari della distanza che intercorre tra il punto A ed il punto B, non esitano a scegliere percorsi più lunghi o a proporvi delle “scorciatoie” che, a conti fatti, l’unica cosa che riescono ad accorciare, è il numero di banconote dal vostro portafogli. In molti paesi, se sentite puzza di raggiro e tentate di protestare, in conducente non esiterà a mostrarvi una lista dei costi di ogni tratta, sapientemente preparata in precedenza, ed ovviamente fasulla, spillandovi fior fiori di quattrini per una corsa il cui costo reale non supera i €5.

Che dire dei tassisti che, in alcuni paesi lontani, vi racconteranno che l’hotel presso il quale avete prenotato è stato vittima di un incendio, proponendovi di accompagnarvi presso un’altra struttura alberghiera di sua conoscenza? Anche in questo caso, la puzza d’imbroglio è dietro l’angolo, in quanto voi sarete costretti a pagare nuovamente per l’alloggio e lui riscuoterà una commissione dall’albergo con il quale era d’accordo. Prima di entrare nel taxi, chiedete approssimativamente il costo della corsa e se lo giudicate troppo alto, non esitate a rivolgere la stessa domanda ad un altro tassista, per scovare gli eventuali tentativi di truffa.

Il Buon Samaritano:

Per quanto vogliate riporre la vostra fiducia nel prossimo, a volte, semplicemente non potete. Molti sono infatti gli artisti della truffa che, sotto le mentite spoglie del buon samaritano, non perderanno occasione di “aiutarvi” durante il vostro viaggio in un paese straniero. In nessun caso è sicuro accettare l’aiuto di chi vi offre una mano nel divincolarsi tra le varie opzioni dello sportello bancomat in lingua straniera: il più delle volte potrete scegliere l’Inglese come lingua del menu. Si tratta di un subdolo tentativo per spiare il pin della vostra carta di credito, da utilizzare in un secondo momento, nella fattispecie, dopo avervi derubato il portafogli.

Altri vi forniranno il proprio aiuto presso le stazioni ferroviarie, per procedere all’acquisto del biglietto, talvolta ostico, a causa delle barriere linguistiche. Se siete in difficoltà accettate l’aiuto, ma senza mai dare il denaro in mano all’intermediario che, in tal caso, si dileguerebbe con la stessa velocità che Usain Bolt impiega a percorrere i 100 metri.

Se siete diretti in Spagna, prestate particolare attenzione agli ingressi dei principali monumenti religiosi, dove anziane cartomanti vi tenderanno un rametto di rosmarino in segno di fratellanza e d’amicizia, dopodichè inizieranno a predire il vostro futuro. Viene da se che il servizio – non richiesto – è a pagamento: evitate, quindi, qualsiasi tipo di contatto visivo. Come recita l’inferno dantesco: “Non ti curar di loro ma guarda e passa”.

Che carina questa scimmietta!

“Le scimmiette sono così simpatiche!”

Non dare per scontato che a fregare i turisti siano solo le persone. Talvolta, questi simpatici primati sono abili almeno quanto David Copperfield a far sparire il vostro portafogli! Le scimmie possono distrarvi facilmente, pertanto, mantenete sempre alta la guardia. Evitate “incontri ravvicinati”, in quanto una volta riuscito nel suo intento, il simpatico animaletto può arrampicarsi in cima ad un albero, con la stessa abilità con la quale Tarzan salta da una liana all’altra. Questo è quanto accaduto ad alcuni turisti in viaggio a Bali, in Indonesia. Anche in questo caso, non mancano i consigli per evitare furti: tenete ben saldo il vostro portafogli, con una catena che lo leghi alle giunture dei vostri pantaloni.

Siete mai stati truffati all’estero? Cos’è accaduto? Cosa consiglieresti agli altri viaggiatori? Condividi i tuoi suggerimenti con la comunità di liligo.com!


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