Il Magazine del Viaggiatore
La storia inglese è costellata di sanguinose battaglie, cavalieri (qualcuno nella sua scintillante armatura), giostre d’armi ed innumerevoli rovine, testimoni di una storia che affonda le radici nella notte dei tempi. Una delle storie più famose è senza dubbio quella di Re Artù ed i suoi cavalieri della tavola rotonda, un mito che riecheggia sulla carta più pregiata e nelle pellicole più famose.
Camelot. È lì che la storia ha inizio. Dove si trova? Nell’immaginario di ognuno di noi, molto probabilmente. Eppure l’Inghilterra continua ad ispirare racconti di cavalieri coraggiosi e damigelle da salvare. Non hai un cavallo? Puoi sempre noleggiare un’auto nel Regno Unito e dare il via al tuo epico viaggio! Ma prima scopriamo insieme quali sono le attrazioni arturiane più significative d’oltremanica!
Castello di Cadbury
C’è chi dice si tratti del castello del famoso re, c’è chi smentisce, ma tutti sono d’accordo nel riconoscerne il fascino suggestivo. Il Castello di Cadbury, un forte dall’ingente mole risalente all’Età del Ferro, si trova a metà strada tra Exeter e Tiverton, non lontano da Glastonbury. Gli scavi condotti nell’area nel 1800, hanno portato alla luce artefatti risalenti a diverse ere: dall‘Età del Ferro ai romani, passando per i sassoni e tanti altri interessanti manufatti raccolti oggi all’interno del Museo della contea di Somerset. John Leland, un poeta del 1500, fu il primo a supporre una connessione tra la Camelot di Re Arty ed il Castello di Cadbury.
Slaughter Bridge
C’è un villaggio in Inghilterra chiamato Slaughter Bridge: si trova da qualche parte a metà strada tra Tintagel e Camelford, nella zona settentrionale della Cornovaglia. Alcuni hanno ragione di credere si tratti del luogo in cui ha avuto luogo la battaglia finale di Artù. A pochi passi da quel villaggio che risale al 6° secolo si scorge una pietra, conosciuta come Pietra di Artù. La sua scoperta risale a poco più di un decennio fa, precisamente al 1998 e da allora diverse supposizioni sembrano concordare che si tratti del luogo della sua dipartita. La pietra, conosciuta anche come Pietra Artognou fu ritrovata non lontano dalle rovine del Castello Tintagel, a pochi passi da un ruscello.
Dozmary Pool
Un piccolo lago situato nel Bodmin Moor, da molti ritenuto dimora della Dama del Lago, colei che ha consegnato a Re Artù la potente Excalibur. Ad ogni modo la sua immagine appare fugace e mistica in tutta l’opera, talvolta avvistata fluttuante sulla superficie del lago, avvolta dall’oscurità della notte. Gli escursionisti non avranno bisogno di ulteriori motivi per visitarlo, se non una capatina alle vicine Rough Tor e Brown Willy, perfette per il trekking.
Glastonbury Tor
12° secolo: circa sei secoli dopo la scomparsa di Re Artù e sua moglie Ginevra qualcuno ipotizza il ritrovamento dei loro resti. Sono in molti a credere che Glastonbury Tor corrisponda alla mitica Avalon, luogo in cui Re Artù perse la vita nella Battaglia di Camlann, per mano di Mordred. Leggenda vuole che la Regina Ginevra fosse tenuta in ostaggio nel Somerset: l’arrivo di Artù segna l’inizio della battaglia finita poi con l’uccisione di Mordred e la conseguente morte di Artù, patita a causa delle sanguinose ferite. In cima alla collina si erge una torre costruita nel 15° secolo: secondo la leggenda, da qui è possibile godere di una spettacolare vista su tre diverse contee. L’ingresso è gratuito ed è aperto tutto l’anno.
St. David
Una serie di testi dell’epoca medievale riferiscono di Re Artù: alcuni di questi sostengono che la sua corte aveva luogo proprio qui, nella cittadina di St David, il che ne fa il luogo ideale per una villeggiatura sulla costa del Pembrokeshire, in Galles. Si tratta ad ogni modo di una cittadina abitata da 2000 anime: il non plus ultra per chi è alla ricerca di un viaggio rigenerante, lontano dal trambusto cittadino. Visita la Cattedrale, costruita nel Medioevo. Dulcis in fundo: St David è l’unica città del Regno Unito situata all’interno di un parco nazionale.
Non ero destinato ad una vita umana, ma ad essere l’essenza di memorie future. La fratellanza d’armi è stato un breve inizio, un bel momento, che non può essere dimenticato. E poiché esso non sarà dimenticato, quel bel momento potrà ripetersi. Ora, ancora una volta, devo guidare i miei cavalieri a difendere ciò che è stato. E il sogno di ciò che potrebbe essere…
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