Fiordi, montagne, pony, delfini, prati lussureggianti: oggi Il Magazine del Viaggiatore vi porta alla scoperta della Scozia, una delle più belle destinazioni d’Europa dal punto di vista naturalistico.
Una delle ragioni principali che spinge sempre più viaggiatori a scegliere di volare a Edimburgo o Glasgow è il desiderio di visitare ed ammirare l’incredibile natura scozzese, caratterizzata da paesaggi mozzafiato, scogliere, fiordi e rare specie animali. Ecco la guida essenziale del Magazine del Viaggiatore per orientarsi al meglio in occasione di un tour naturalistico nella Home Nation più settentrionale del Regno Unito.
Le tre regioni geografiche della Scozia
Sebbene la Scozia costituisca la regione più montognosa del Regno Unito, il suo paesaggio non è dominato solo da alti massicci. La Scozia è suddiva in tre aree naturali ben precise e ciascuna con proprie cattarestiche.
Nord: le Highlands
La parte più settentrionale della Scozia ospita le vette più elevate della Gran Bretagna, tra cui il famoso Ben Nevis, la cui cima raggiunge i 1340 mt di altezza. Considerate il paradiso degli escursionisti, le Highlands offrono al visitatore la bellezza mozzafiato delle sue vallate, brughiere e scogliere, senza dimenticare i caratteristici fiordi che richiamano i paesaggi scandinavi, ma non preoccupatevi: saranno le leggende legate al mostro di Loch Ness a ricordarvi che vi trovate nel cuore della Scozia!

Centro: Central Bet
La parte meridionale del territorio scozzese si chiama Lowlands ed è suddivisa a sua volta in due parti. Una di queste è la Central Bet nel centro della Scozia, prevaletemente pianeggiante e costituita dalle valli dei fimi Tay, Forth e Clyde. Central Bet rappresenta la parte più produttiva e popolata della regione, dove sorgono le principali città scozzesi, tra cui l’incantevole capitale Edimburgo.

Sud: Southern Uplands
Situate all’estremità meridionale delle Lowlands, al confine fra Scozia e Inghilterra, le Southern Uplands costituiscono il classico paesaggio montuoso scozzese, con alte vette circondate da fitti boschi ed colline verdeggianti, interrotte da laghi e brughiere. Le Southern Uplands posseggono anche una costa frastagliata dove si affacciano spettacolari scogliere.

Isole e Fauna
La Scozia conta circa 790 isole, molte delle quali poco abitate. Le principali isole sono:
Isole Shetland
Le isole più settentrionali della regione sono situate fra la costa nord-orientale della Scozia e le isole Fær Øer. Caratterizzato da suggestivi fiordi e coste frastagliate, l’arcipelago è il regno di foche e soprattutto dei celebri pony delle Shetland.

Isole Orcadi
Situate a circa 15 km dalla costa nord-occidentale della Scozia, l’arcipelago delle Orcadi è composto da un centinaio di isole, di cui solo una ventina abitate. Sull’isola sono presenti importanti reperti archeologici.

Isole Ebridi
Di fronte alla costa occidentale della Scozia si trova questo arcipelago abitato da una popolazione che in maggioranza parla ancora la lingua gaelica scozzese.

Isola di Skye
Raggiungibile dalla costa occidentale attraverso un ponte, l’isola di Skye è famosa per i suoi pittoresschi villaggi di pescatori e per i suoi paesaggi mozzafiato.

Tra i tesori che ospitano le isole e gran parte del territorio scozzese vi è la ricca e variegata fauna che è stata protetta negli anni da una rigida politica locale per la preservazione dell’ecosistema. Per questo motivo, oltre ad ammirare i già citati pony e foche, aquile reali, cervi rossi, oche, il nostro suggerimento è di non perdervi un giro in barca, per ammirare balene e delfini che abitano le acque al largo della Scozia.
