La compagnia aerea più ambiziosa al mondo scrive quest’oggi l’ennesimo capitolo nel futuro dei viaggi: come annunciato dall’eclettico Richard Branson, presidente della società, è stato inaugurato il primo aeroporto spaziale della storia. Si trova nel Nuovo Messico e, nei piani, diverrà operativo nel giro di due anni, pronto ad accogliere i primi passeggeri spaziali.
“Un piccolo passo per l’umanità...”, un progetto ambizioso quello della Virgin Galactic, che disegna nuovi confini, che consentirà ai fortunati viaggiatori disposti a sborsare somme stratosferiche (si parla di circa 200.000 dollari) di concedersi qualche minuto in totale assenza di gravità. Ed eccolo qui: lo Spaceport America prende forma, a pochi passi dalla città di Las Cruces, nello stato federale del Nuovo Messico; una cerimonia inaugurale cui hanno preso parte 150 ospiti, tra cui Buzz Aldrin, secondo uomo a mettere piede sulla luna.
Alcune foto dell’evento


- La cerimonia inaugurale



Il sogno ormai ad un passo
Il progetto è opera di Norma Foster e prevede l’arrivo di 5 shuttle SpaceShipTwo (VSS Enterprise) e due navette White2Knight. Inoltre, come da programma, è prevista l’installazione di aree volte alla preparazione degli astronauti ed al controllo delle missioni.
Il primo volo ufficiale dovrebbe (condizionale d’obbligo) prendere il via verso la fine del 2012, con oltre 430 biglietti aerei già venduti, al costo di $200.000 l’uno.
Attualmente, sono già stati portati a termine numerosi test di funzionamento delle attrezzature utilizzate in volo. Nei progetti ambiziosi del nostro Richard, ci sarebbe – in un futuro non troppo lontano – la possibilità di effettuare un giro completo della luna: per il momento, meglio “accontentarsi” dei viaggi spaziali.
Rivoluzione dei viaggi o lusso per pochi?