No, non si tratta di un formaggio da viaggio, bensì di una mania sempre più diffusa tra i vacanzieri in giro per il mondo: scegliere la meta secondo la sua forma. Già, proprio così: quando le destinazioni culturali hanno fatto il loro tempo e si cerca qualcosa in più di una vacanza a due passi dal mare, ecco che si sceglie la destinazione in base a caratteristiche piuttosto originali.
Cerchi un viaggio all’ultimo grido? Puoi raggiungere Durak Aprel, un arcipelago al largo della costa russa. Il motivo? Una notevole somiglianza con la celebre voglia sulla fronte dell’ex leader sovietico Mikhail Gorbachev. I tour operator russi sono ancora oggi sbalorditi di fronte alla crescente richiesta di viaggi verso l’arcipelago semi-sconosciuto al largo della costa Nord-orientale della Siberia.
L’arcipelago Durak Aprel non è, ad ogni modo, l’unico caso di “forma-viaggio”: ci riferiamo stavolta all’isola chiamata Galesnjak, al largo della costa croata, una destinazione sempre più affermata tra le coppie di tutto il mondo. In questo caso il merito è di Google, che grazie allo strumento di mappatura satellitare “Google Earth” ne ha evidenziato la curiosa (e fortunata) forma di cuore. Ad oggi, si tratta dell’unico motivo di viaggio che conduce le coppie su quest’isola, priva di acqua, provviste ed elettricità: un volo per Dubrovnik è solo il primo passo, poi raggiungerla potrebbe rivelarsi arduo.
Hai mai pensato di scegliere la destinazione del tuo prossimo viaggio in base alla sua forma?
Il clima è importante, così come le attività, i luoghi d’interesse, il budget ed il tempo a disposizione: che rilevanza ha la forma, in fase di scelta della prossima meta da raggiungere? Tra sicurezza ed accessibilità, servizi efficienti e possibilità di escursioni, comincia a ritagliarsi uno spazio “originale” quella fetta di viaggiatori interessati alla voglia di Gorbachev o alle destinazioni a forma di cuore.
Che te ne pare di questa nuova frontiera dei viaggi?
Dove ci condurrà la prossima meta del “forma-viaggio? Al momento non ci è dato saperlo: noi di liligo.com continuiamo la nostra caccia. Ovviamente, con l’ausilio di Google Earth.