L’eruzione del vulcano Puyehue, situato a Sud del paese, sta provocando un gran caos nei cieli sudamericani, specie in patria, Argentina ed Uruguay. Sebbene non siamo (ancora) ai livelli del vulcano islandese, numerosi voli regionali ed internazionali sono stati cancellati in via cautelativa. Ed il numero di cileni che hanno dovuto rinunciare al proprio viaggio è ora pari a 4.000.
Gli effetti della nube di cenere vulcanica sui velivoli sono ormai ben noti nel settore, specie a causa degli incidenti susseguitisi l’anno scorso; cui si aggiungono le complicazioni cui sono soggetti gli individui asmatici e le persone affette da disturbi respiratori di varia natura. Una delle zone più colpite dai disagi è, al momento, la Patagonia, in Argentina, dove le temperature piuttosto basse accentuano il potere corrosivo della cenere, con conseguenti interruzioni del servizio elettrico ed idrico.
Aeroporti chiusi
Sei sono gli aeroporti argentini costretti a chiudere i battenti; altri sette fanno registrare un ingente numero di cancellazioni.
- Aeroporti chiusi: Bariloche, Chapelco, Esquel, Trelew, Viedma e Bahía Blanca.
- Aeroporti affetti da numerose cancellazioni: Ríos Gallegos, Río Grande, Comodoro Rivadavia, Ushuaia, Mendoza, Sant Rafael e Santa Rosa.
Al momento, le compagnie aeree maggiormente colpite sono Aerolíneas Argentinas, LAN ed Austral. Se hai in programma un volo per l’Argentina o il Cile, ti invitiamo ad entrare in contatto con il vettore che opererà il tuo volo e di monitorare il sito dell’aeroporto di arrivo e di partenza, per eventuali aggiornamenti.
Si attendono nuovi sviluppi.