Con i sorteggi di venerdì scorso abbiamo scoperto quale sarà il girone dell’Italia e le tre città dove gli Azzurri giocheranno la prima fase della Coppa del Mondo: Manaus, Recife, Natal. Andiamo a conoscerle meglio.
Manaus (esordio contro l’Inghilterra il 14 giugno alle ore 18), Recife (Italia – Costarica il 20 giugno) ea Natal (Italia-Uruguay il 24 giugno): queste le tre città brasiliane dove comincerà l’avventura (si spera lunga) degli Azzurri. Dopo avervi spiegato come acquistare i biglietti per la Coppa del Mondo, oggi vi portiamo a scoprire le sedi delle prime tre partite dell’Italia: un articolo imperdibile soprattutto per chi ha deciso di volare in Brasile, in occasione del grande evento sportivo di questa estate.
Manaus, la “Parigi dei Tropici”
Capitale dello Stato di Amazonas, il più grande del Paese, Manaus è situata nel nord del Brasile, nel cuore dell’Amazzonia, sulla riva del Rio Negro, vicino alla confluenza del Rio della Amazzoni.
Fondata nel 1669, la città nasce come importante centro per la produzione e commercializzazione del caucciù, di cui è il primo produttore nazionale. Nella seconda metà del secolo scorso la posizione strategica – snodo del sistema fluviale di tutta l’immensa regione – e la creazione della zona libera nel 1967, l’hanno trasformata in un importante centro industriale e commerciale (soprattuto di beni tecnologici). Lo sviluppo economico ne ha fatto anche una delle città più progredite e cosmopolite del Brasile (una delle prime ad esempio a ricevere l’elettricità e un sistema fognario e in cui la criminalità non raggiunge i livelli di altre grandi metropoli brasiliane). La città conta attualmente 1.800.000 abitanti ed esercita un forte richiamo sull’ ecoturismo, data la sua collocazione nella regione amazzonica e l’attenzione dedicata alla preservazione della natura.
– Clima
Clima di tipo equatoriale, non vi sono significativi variazioni stagionali e la temperatura annuale media è di 26°C-27°C, anche nel mese di giugno e luglio in cui si svolgeranno le partite del Mondiale e che sono tra i mesi meno piovosi dell’anno.
– Spiagge
Sono raggiungibili solo con la barca e si formano tra agosto e novembre, quando il livello del fiume comincia a scendere, per poi tornare a risalire a dicembre. Le più importanti sono:
– la spiaggia della Luna, a 23 km dalla città, accessibile solo in barca, la spiaggia ha la forma di luna crescente e presenta una vegetazione molto ricca, con sabbia bianca e acqua fredda;
– Anavilhanas, a 100 km a nord di Manaus, si tratta del più grande arcipelago fluviale del mondo (circa 400 isolette). Nel periodo secco dell’anno le acque si ritirano a lasciano spazio a spiagge di sabbia bianca.
Cosa vedere
– il Teatro dell’Opera Amazonas costruito nel 1896;
– il mercato Adolpho Lisboa, fondato nel 1882, vi si trovano prodotti alimenteri e dell’artigianato locale, per la sua abbondanza e richiamo turistico è stato paragonato al Les Halles di Parigi;
– la Cascata dell’Amore (situata nel bayou Guedes, per raggiungerla accorre attraversare la foresta in barca) e la Cascata del Leone, a 34 km da Manaus, anche qui acqua fredda e cristallina;
– Diversi parchi cittadini, tra cui la foresta urbana più grande del mondo, che si trova nell’ Università Federale di Amazonas (l’università più antica del Brasile).
Cosa fare
– Vita notturna: Manaus presenta una vita notturna molto vivace, con numerosi locali sempre molto frequentati da turisti e gente del posto, in cui si balla e si beve fino a tarda notte.
– Shopping: è il posto giusto per acquistare in Brasile, Manaus è infatti un porto libero, tutto costa meno rispetto alle altre città brasiliane perché è duty free, esentasse.
– Ecoturismo nella riserva di Xixuau-Xiparina: a 500 km da Manaus, raggiungibile attraverso una piacevole corciera in battello di 36 ore sul Rio Negro e il Rio Jauaperi, la riserva è costuita da foresta primaria in parte ancora inesplorata. I visitatori sono accolti in capanne di legno e paglia, dotate, di camere doppie, servizi igienici, energia elettrica. Con una guida specializzata sempre a disposizione, il soggiorno nella riserva prevede escursioni nella foresta (anche notturne), gite in conoa, osservazione di animali selvativi e accampamenti in aree forestali particolamente suggestive.
Recife, la “Venezia brasiliana”
La più antica capitale del Brasile, nello Stato del Pernambuco, sulla costa atlantica nord-orientale, conta un milione e mezzo di abitanti. Fondata nel 1573, fu contesa a lungo tra Portoghesi e Olandesi, in quanto importante centro di coltivazione e commercializzazione della canna da zucchero e in virtù della sua collocazione strategica che ne faceva uno dei principali porti d’arrivo per gli schiavi provenienti dall’Africa. E’ un importante centro commerciale, turistico e culturale, ma purtroppo le migrazioni massicce dalle campagne, agli inizi del ‘900, hanno determinato uno svilluppo urbano della città molto disordinato e anche Recife presenta le sue favelas. Inoltre è una delle città con il più alto tasso di criminalità del Sud America. Ciononostante la città merita di essere visitata per i suoi fiumi, ponti e monumenti storici, che le sono valsi l’appellattivo di Venezia del Brasile.
– Clima
Clima tropicale con piogge abbondanti nel periodo da novembre a maggio e clima più secco tra giugno e ottobre, con temperature medie tra i 30 °C e i 32°C.
– Spiagge
La città è rinomata per le sue belle spiagge, tra cui le più importanti sono Pina, Brasilia Teimosa, Piedade e soprattuto Boa Viagem, la più grande, attrezzata con efficienti strutture turistiche ed apprezzata per l’acqua tiepida.
– Cosa vedere
– Il centro storico è molto bello e suggestivo e abbastanza preservato; edifici storici ospitano bar, ristoranti, locali ed alberghi frequentati da turisti e dalla gente del posto anche la sera. Un tour del centro inizia di solito a partire dalla centrale Piazza San Pietro, circondata da palazzi d’epoca coloniale, per poi passeggiare tra le strette vie, i palazzi del XVII sec. e i tanti ponti come Signora di Carmo Madre di Dio che uniscono la parte vecchia della città con quella più moderna;
– la Sinogoga Kahar al Zur, la più antica delle America, costruita nel 1630;
– la città storica di Olinda, situata a 7 km a nord dal centro cittadino di Recife, conta circa 400.000 abitanti ed è una delle città coloniali meglio preservate del Brasile. Grazie al suo centro storico e alle numerose chiese barocche è dal 1982 patrimonio dell’umanità dell’Unesco. Da non perdere una visita al Monastero di San Bento, una delle chiese più belle della città;
Cosa fare
A 60 km a sud della città c’è la rinomata spiaggia di Porto de Galinhas: la spiaggia non è stata ancora invasa dal turismo internazionale di massa. Presenta un mare azzurro e limpido, prezzi bassi e una piacevole atmosfera festaiola che non si ferma neanche la notte, grazie ai tanti locali dove poter divertirsi la sera.
Natal, la “Città del Sole”
A circa 280 km a nord di Recife, in un punto esplorato per la prima volta da Amerigo Vespucci nel 1501 , sorge Natal, capitale dello Stato del Rio Grande do Norte, che conta 800.000 abitanti. E’ una città a forte vocazione turistica, non a caso proprio il turismo è la voce principale dell’economia locale.
– Clima
Natal è chiamata la “Città del Sole” per la scarsità di piogge durante tutto l’arco dell’anno. Nel mese di giugno la temperatura media oscilla tra i 23°C e i 28°C.
– Cosa vedere:
– il museo (in stile barocco) di arte sacra Igreja Santo Antonio;
– il Forte dos Tres Reis Alberto Maranhao, struttura difensiva eretta dai primi coloni olandesi;
– il Natal Aquarium, consigliato per le famiglie e i più piccoli.
– Cosa fare
Ponta Negra, è il quartiere del divertimento di Natal e sicuramente quello con la più alta concentrazione di locali: negozi per lo shopping, ristoranti, strutture sportive, discoteche e locali notturni. Inoltre qui si trovano alcune delle spiagge più famose di tutte il Brasile del Nord-Est: Praia dos Artistas e soprattuto l’omonima Praia de Ponte Negra, 4 km di spiaggia con dune di 100 metri d’altezza. Di sera la spiaggia partecipa alla vita notturna del quartiere con feste spontanee e imporvvisate.
Quale di queste città vi attira di più?
Grazie della segnalazione: la foto indicata effettivamente è intestata come “natal” ma nel senso di “Natale” come festa, non del nome della città (il motivo che ci ha fatto cadere in errore) ed è vero che il primato di città più orientale del Brasile spetta a Joao Pessoa.
Abbiamo corretto le due imprecisioni.
Le nostre notizie non possono che trarre giovamento dal contributo di lettori attenti come Lei.
Nè Recife nè Natal sono le città più a est del Brasile, il titolo appartiene a João Pessoa, nella Paraíba.
La foto “Natal (2)” in verità è il Pelourinho, a Salvador di Bahia.