Eh sì, sono tempi bui per i nanerottoli schiamazzanti in viaggio da un punto all’altro del globo. Secondo gli ultimi studi condotti dalle stesse compagnie aeree, le urla dei neonati figurano in vetta ai principali fastidi dei passeggeri in business class. I vettori corrono ai ripari e proibiranno a breve l’accesso a questa classe alle famiglie con bimbi piccoli al seguito: è sempre più il mercato a comandare.
Il punto
Siamo certi che questa decisione genererà non poche polemiche: d’altro canto, le compagnie si discolpano, segnalando le continue pressioni ed i tanti reclami provenienti dagli stessi viaggiatori, che pagano di più per un’esperienza di viaggio di qualità. Ed è così che vettori dai nomi altisonanti, quali Emirates, Virgin Atlantic ed Etihad Airways si preparano ad implementare queste restrizioni.
Gli esperti segnalano che si tratta di una realtà ormai ben consolidata tra alcune compagnie ferroviarie, le quali hanno provveduto ad allestire le cosiddette “zone tranquille“, all’interno delle quali, tra l’altro, non è possibile utilizzare il telefono cellulare.
La polemica
Il 79% dei passeggeri della classe business dichiara che i dolci pargoli che corrono da un lato all’altro della cabina, al pari dei piagnistei dei più piccoli sono la causa del maggior fastidio a bordo, ragion per cui le compagnie aeree stanno studiando per offrire una business class indirizzata ai soli maggiorenni.
D’altro canto, sono anche i passeggeri della classe economica ad alzare la voce: il 18% di essi vorrebbe una zona speciale per i bebè ed una riduzione del prezzo del biglietto per i più piccoli, sebbene ciò dovesse comportare un aumento del prezzo intero per adulti.
Ti è piaciuto l’articolo? Potrebbe inoltre interessarti:
- Luoghi comuni: viaggiare in Business class costa una fortuna
- In volo: le 10 più irritanti abitudini dei passeggeri
Cosa ne pensi di queste misure? Sei a favore delle zone esclusive per le famiglie con bimbi piccoli e la conseguente esclusione dalla business class? Fai sentire la tua voce!