Avete subito durante i vostri viaggi in treno gravi disagi per ritardi o cancellazioni? In questo articolo troverete le informazioni utili sulle condizioni e le modalità per effettuare i vostri reclami ed ottenere i rimborsi dovuti.
In Italia il trasporto ferroviario prevede un rimborso parziale o totale del biglietto in caso di ritardi o cancellazioni dei treni, ed in alcuni casi di rinuncia al viaggio da parte del viaggiatore.
Tuttavia condizioni e modalità di richiesta del rimborso, come l’entità dello stesso, cambiano a seconda della compagnia e, all’interno della compagnia ferroviaria, differiscono in base alla tariffa e alla classe di viaggio scelta. In questo articolo Il Magazine del Viaggiatore vi fornisce le informazioni utili sulle politiche del rimborso di Trenitalia, cioé le Ferrovie dello Stato, e di NTV / Italo, la più importante compagnia ferroviaria privata che opera in Italia.
Rimborsi con Trenitalia
Trenitalia prevede rimborsi totali o parziali del biglietto sia in alcuni di casi rinuncia al viaggio da parte del passeggero, sia per cause imputabili alla compagnia.
Nell’eventualità di scioperi del personale, Trenitalia pubblica in questa sezione la lista dei treni garantiti, se si ha già acquistato il biglietto di un treno interessato dallo sciopero si può richiedere il rimborso totale dell’intero viaggio.
Il rimborso in generale può essere richiesto nella biglietteria di partenza ( solo qui in caso di cancellaizone del trneo per sciopero) o di arrivo oppure, nel caso di acquisto on-line del biglietto, tramite call center o sul sito web.
Rimborsi per rinuncia al viaggio da parte del viaggiatore
Sui treni nazionali il rimborso è contemplato soltanto per i biglietti di tipologia Base e Offerta Familia con prezzo superiore ai 10 euro. Questi due tipi di biglietti danno diritto ad un rimborso soltanto se la rinuncia al viaggio viene comunicata prima dell’orario di partenza del treno prenotato con una trattenuta del 20%. La domanda di rimborso può essere inoltrata presso le biglietterie, le agenzie di viaggio dove il biglietto è stato acquistato, call center e sul sito web.
Anche il rimborso dei biglietti regionali prevede una trattenuta del 20%, ma occorre farne richiesta entro le ore 23.59 del giorno precedente la data indicata sul biglietto, presso le biglietterie le agenzie di viaggio o inviando domanda scritta alla Direzione Regionale / Provinciale competente per la stazione di partenza.
Ecco in quali eventualità il viaggiatore per rinuncia parziale o totale del viaggio in treno può indirizzare la sua domanda di rimborso a Trenitalia:
– quando il passeggero non intenda valersi dei mezzi alternativi, messi a disposizione da Trenitalia, per mancata coincidenza dipendente dal ritardo o dalla soppressione del treno o da interruzioni di servizio;
– quando il viaggiatore, per fatto proprio, non possa proseguire il viaggio, purché la mancata prosecuzione sia fatta constatare a Trenitalia all’atto dell’interruzione e la causa dell’impedimento sia comprovata;
– nel caso di rinuncia al viaggio di uno o più viaggiatori, se si tratta di un biglietto valido per più persone;
– se la classe di viaggio effettiva è inferiore a quella prenotata;
– per errato acquisto sul sito.
Rimborsi per cause imputabili alla compagnia
Il rimborso parziale o totale del biglietto per responsabilità della compagnia è concesso nei seguenti casi:
– quando la partenza del treno è ritardata di un almeno un’ora;
– quando sulla base dell’esperienza di Trenitalia è oggettivamente prevedibile che il ritardo dell’arrivo nella destinazione finale prevista nel contratto di trasporto sia superiore a 60 minuti rispetto all’orario previsto e il viaggiatore non intende iniziare il viaggio utilizzando mezzi alternativi o non intendi proseguirlo e richiedi di tornare al punto di partenza o ad altra località intermedia di sua scelta;
-quando la partenza è cancellata per ordine dell’autorità pubblica;
-quando vi è un ritardo nella consegna del titolo di viaggio acquistato sul sito e tramite il Call Center;
-il treno o la carrozza cuccetta o VL o Excelsior o il servizio auto/moto al seguito effettuato con il treno prenotato sono soppressi;
- nel caso di assegnazione di posto cuccetta, VL ed Excelsior diverso da quello indicato sul tuo biglietto o nel caso di mancanza di effetti letterecci;
– sciopero del personale delle Ferrovie dello Stato Italiane (dal momento della dichiarazione dello sciopero stesso ed entro le 24 ore lavorative successive al termine);
– mancanza di posto disponibile nella classe di validità del biglietto.
Rimborsi con NTV
I rimborsi ottenibili con NTV / Italo per libera rinuncia al viaggio da parte del passeggero dipendono dalla tariffa prenotata, mentre gli indennizzi dovuti per disagi imputabili alla compagnia variano in proporzione all’entità del ritardo accumulato dal treno.
Rimborsi per rinuncia al viaggio da parte del viaggiatore
In caso di rinuncia a partire è possibile richiedere il rimborso del viaggio fino a tre minuti prima della partenza del treno, a patto che si tratti di un tariffa Flex o Bordo. Se la richiesta è inoltrata in Casa Italo, è previsto un rimborso del 100%. Se invece la richiesta è effettuata attraverso altri canali, il rimborso sarà dell’80%.
Il rimborso per rinuncia al viaggio non è previsto per l’offerta Economy , Low Cost, Italo Special, Italo Famiglia, Italo Senior, Andata e Ritorno, Abbonamento e Carnet.
Per richiedere il rimborso di un biglietto con tariffa Flex, occorre il codice biglietto e il nominativo riportato sul biglietto, e presentare richiesta sul sito italotreno.it nella sezione Gestione Viaggio, o chiamare Italo Assistenza al numero 892020 oppure recarti presso le Biglietterie Self Service.
Il biglietto acquisto tramite Agenzia, può essere rimborsato solo tramite la stessa Agenzia o contattando il Contact Center.
Rimborso per cause imputabili alla compagnia
L’indennizzo è un risarcimento che Italo riconosce ai viaggiatori, nel caso in cui il treno su cui hanno viaggiato è arrivato a destinazione con un ritardo superiore ai 60 minuti. L’entità del irmborso dipende dal ritardo accumulato:
– Tra i 60 minuti e i 119 minuti, il rimborso è pari al 25% del prezzo del biglietto.
– Con ritardo superiore ai 120 minuti, l’indennizzo raggiunge il 50% del prezzo del biglietto.
Il rimborso, riconosciuto automaticamente entro sette giorni dal disservizio e comunque entro 30 giorni, è versato sul Credito Italo o sul Borsellino Italo dei viaggiatori. In entrambi i casi Italo invia un’email con la comunicazione dell’avvenuto indennizzo, verificabile direttamente sui sito italotreno.it, controllando il proprio credito.
Inoltre, nel caso di un biglietto di Andata e Ritorno e di un ritardo o di una cancellazione del relativo treno di andata, è possibile richiedere il rimborso integrale di entrambi i viaggi o decidere di mantenere quello di ritorno. Se il ritardo è superiore ai 60 minuti o la cancellazione interessa il viaggio di ritorno è previsto il rimborso integrale del solo il viaggio di ritorno.
NTV prevede forme di indennizzi anche nel caso sia previsto un ritardo superiore a 60 minuti, o se il treno viene cancellato in partenza o durante il viaggio per guasti. In questi casi si può scegliere immediatamente tra:
– rimborso per la parte di viaggio non ancora effettuato o rimborso totale se non si ha più intenzione di arrivare a destinazione ( con il diritto di chiedere di tornare al punto di partenza non appena possibile con il primo Italo utile.
– proseguimento del viaggio verso la destinazione finale o diritto al pernottamento in albergo, se non fosse possibile in alcun modo continuare il viaggio nello stesso giorno e non risulti possibile la prosecuzione con autoservizi sostitutivi (bus o taxi).