In occasione del World Cat Day, Il Magazine del Viaggiatore vi presenta un articolo pensato per i nostri amici felini e tutti i viaggiatori amanti dei gatti: ecco tutti i suggerimenti e le informazioni utili per viaggiare col vostro micio.
Si sa, i gatti non amano viaggiare: sono animali profondamenti legati al loro luogo abituale e spesso riuscire a convincerli di uscire di casa per andare dal veterinaio può essere una vera odissea, figuriamoci se si tratta di partire per un viaggio. Tuttavia, se non lo si vuole lasciare solo in casa o per altri motivi, possono verificarsi dei casi in cui il vostro micio sarà costretto suo malgrado a partire col suo padrone. A questo argomento Il Magazine del Viaggiatore dedica l’articolo di oggi, con una serie di informazioni e consigli che vi aiuteranno a preparare al meglio il viaggio col vostro inseparabile gatto.
Abituare il gatto al trasportino
Come già scritto, ai gatti non piace viaggiare e più sono avanti negli anni, più difficile è la partenza. L’aspetto più problematico riguarda il trasportino: qualunque sia il mezzo di trasporto che userete, il gatto dovrà sempre e comunque viaggiare all’interno dell’apposita gabbietta, dove tuttavia i nostri amici non entrano volentieri.
La raccomandazione più utile è quella di abituarlo fin da piccolo anche a casa alla sua gabbietta, tenendola a sua disposizione come se fosse la sua cuccia personale: il gatto si sentirà più a suo agio quando dovrà viaggiare all’interno di un oggetto che sente “suo”. Se non è stato abituato fin da cucciolo alla gabbietta, allora cercate di farlo “allenare” un po’, qualche tempo prima della partenza. Per aiutare il gatto a familiarizzare con il trasportino può essere utile introdurre al suo interno una vecchia maglietta che permetta al micio di percepire odori familiari che lo aiuteranno a rilassarsi in viaggio.
Infine se si viaggia con più gatti, è consigliabile utilizzare un trasportino per ciascun animale, in modo che ciascun gatto abbia uno spazio sufficiente nella gabbietta, collocando però i trasportini uno di fronte all’altro, in modo che i due mici possano vedersi.
Consultare il veterinaio
Chiedere consigli al proprio veterinario, prima di partire col vostro gatto, è sempre utile: se il vostro piccolo felino soffre troppo il viaggio, il veterinaio potrà prescrivere un piccolo sedativo o medicinali per il mal d’auto specifici per gli animali.
Partire di primo mattino o di sera
Sebbene meno dei cani, tuttavia anche i gatti soffrono il caldo. Per questo motivo è consigliabile fissare la partenza di sera o per le prime ore del mattino.
Non farlo mai mangiare prima della partenza
Se è bene fare bere il micio prima della partenza, è assolutamente sconsigliabile dargli da mangiare a ridosso del viaggio. Dategli l’ultimo pasto almeno 3-4 ore prima della partenza.
Parlare con dolcezza al vostro micio
Durante il viaggio ricordatevi che il vostro amico felino sta comunque vivendo un trauma: fate sentire constantemente la vostra presenza, parlandogli dolcemente e facendovi annusare le mani, per rilassarlo il più possibile.
In Auto
Se dovete viaggiare in auto, sistemate la gabbietta col gatto sul piano del sedile, magari sotto una vecchia coperta per stabilizzarlo al meglio – evitando, soprattuto d’estate, di posizionarlo sotto i raggi del sole – e fissate la gabbietta con la cintura di sicurezza. Tenere lo stereo spento ed i finestrini alzati per evitare stress acustici.
Usate l’aria condizionata con moderazione, tenendola al minimo per evitare al gatto colpi di calore una volta arrivati a destinazione e scesi dalla macchina.
Avvertenza: ricordatevi che in auto il trasportino è necessario per sicurezza vostra e del vostro gatto, ma anche assolutamente obbligatorio per il codice della strada: se fermati dalla polizia in Italia e sorpresi in auto col vostro animale domestico e senza trasportino, rischiate infatti una multa fino a 275 euro ed un punto tolto dalla vostra patente.
In aereo
Non tutte le compagnie aeree accettano il trasporto degli animali sui propri velivoli ed in ogni caso regole e condizioni variano a seconda del vettore. Di solito le compagnie aeree accettano un solo gatto in cabina, che va tenuto in un trasportino con misure ben precise, per un peso complessivo – gatto e trasportino insieme – che non ecceda i 10 kilogrammi.
In aeroporto cercate di evitare al vostro gatto lo stress delle lunghe attese per l’imbarco, come pure lo shock termico, una volta giunti a destinazione.
In treno
ll treno è forse il mezzo di trasporto più comodo ed economico per il vostro gatto, che può viaggiare all’interno del trasportino ( di dimensioni massime 70X30X50 cm) sulle vostre ginocchia, sia in 1° che in 2° classe, senza la necessità di acquistare un biglietto supplementare o altri costi aggiuntivi.
In nave
Fermo restando l’obbligo dell’uso della gabbietta per il trasporto in nave del vostro gatto, regole e costi cambiano da compagnia a compagnia, Dunque il consiglio è di informarvi bene quando procedete all’acquisto del biglietto.
Da non dimenticare
Per riassumere, ecco l’elenco delle cose essenziali da non dimenticare, quando si parte in viaggio col proprio gatto:
– Trasportino
– Acqua
– Ciotola
– Giochi
– Cibo
– Medicine.