Le informazioni pratiche e i consigli utili per preparare al meglio un viaggio in tenda: un articolo dedicato a tutti i viaggiatori amanti della natura e dell’avventura!
Viaggiare in tenda è un’esperienza certamente fuori dagli schemi tradizionali del viaggio, che richiede una grande dose di adattabilità e un grande senso dell’avventura, ma che permette anche di risparmiare sul alcune voci di spesa, e soprattuto di vivere in una dimensione più autentica i luoghi che si visitano, a contatto con il meglio che la natura può offrire nel mondo.
Per organizzare e vivere al meglio il proprio viaggio in tenda, occorre tuttavia utile seguire poche ma fondamentali regole e suggerimenti che il magazine del Viaggiatore ha raccolto in questo articolo per voi.
Scelta della tenda
Oggigiornio esistono sul mercato tende per ogni tipo di budget, con prezzi che variano da poche decine di euro fin ad oltre i 1 000 euro a seconda della qualità del materiale, del peso, dell’impermeabilità e resitenza al vento e alle intemperie.
Come orientarsi dunque? Come regola generale, una tenda economica può risultare sufficiente per un utilizzo di pochi giorni, come nel caso dei campeggi durante i festival, mentre una tenda di maggiore qualità è preferibile per i viaggi più lunghi.
Riassumendo, i criteri più importanti per la scelta della tenda sono:
- Capacità: da una fino a più di 6 persone;
- Peso: ormai esistono tende superleggere da meno di 1 kg di peso,
- Livello di protezione e resistenza alle intemperie: misurabili secondo l’indicazione convenzionale 2,3 o 4 stagioni;
- Sistema di montaggio: classico, gonfiabile, automatizzato.
Trasporto della tenda in aereo
Se si intende fare una vacanza in campeggio in una destinazione raggiungibile soltanto in aereo, il consiglio è di verificare, prima di acquistare il biglietto aereo, i costi di trasporto e i limiti di peso e le dimensioni massime, prescritte dalle diverse compagnie aeree.
Di solito le tende super leggere sono trasportabili persino come bagaglio a mano, mentre quelle più tradizionali, come quelle a cupola, oppure le più grandi e sofisticate vanno registrate in stiva con possibili spese supplementari.
Un’alternativa, nel caso in cui la metà del viaggio sia un campeggio attrezzato, è di noleggiare una tenda sul posto, una volta giunti a destinazione.
Accessori supplementari
Oltre alla tenda, l’attrezzatura da campeggio comprende altri accessori. Quelli irrinunciabili sono:
- Materasso: gonfiabile o di gommapiuma;
- Sacco a pelo;
- Cuscino: possibilmente gonfiabile, perchè più facile da trasportare;
- Torcia elettrica;
- Lucchetto per la chiusura della tenda.
Le migliori destinazioni per viaggiare in tenda
Ciascun paese ha le proprie regole di campeggio: in Islanda, ad esempio è possibile campeggiare ovunque tranne che nei parchi nazionali; in Croazia o in Lussemburgo, invece, il campeggio selvaggio è vietato.
In ogni caso vi suggeriamo di privilegiare i campeggi attrezzati nei quali potete usufruire di servizi igienici, docce e tavoli per pranzare all’aperto.
Fra le destinazioni più adatte per una vavcanza in campeggio segnaliamo:
- USA: il Paese nordamericano presenta campeggi sparsi per tutti i suoi Stati, molti ben attrezzati e situati nel cuore di riserve naturali.
- Canada: come il suo vicino meridionale, anche il Canada con la sua natura lussureggiante ed incontaminata rappresenta una delle mete ideali per una vacanza in tenda, magari in uno dei suoi tanti e magnifici parchi nazionali.
- Nord Europa: nei Paesi scandinavi e in Finlandia il campeggio è consentito ovunque, a patto che ciò avvenga nel pieno rispetto dell’ambiente.
- Islanda: come già scritto sopra, l’isola è uno dei Paesi che dà maggiore libertà ai campeggiatori, che possono piazzare le loro tende ovunque, ad eccezione dei parchi protetti.