Molti mercati di Natale aprono i battenti in questo periodo, ma il mercato di cui ti parliamo oggi è diverso. Fan sfegatato dei film di Emir Kusturica? Sei invitato a leggere di questa realtà dell’Est, di cui ben presto t’innamorerai.
Negreni in Rumeno, Fekete-tó in Ungherese. Perché due nomi? Perché ci troviamo in una regione appartenuta per molti secoli, e fino alla Seconda Guerra Mondiale, al Regno d’Ungheria. Ad oggi è popolata da rumeni, ungheresi e rom. Siamo a metà strada tra le città di Oradea e Cluj, in Transilvania, ai piedi della catena montuosa dei Carpazi: lo scenario è servito.
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Un autentico microcosmo
Impossibile non essere sconcertati dalla confusione. Questo mercato ha luogo un volta l’anno ed è l’occasione per la gente del posto di darsi al baratto e mettere in vendita una vasta varietà di oggetti.
Difficile non restare a bocca aperta di fronte a vecchi motori Lada, vestiti e pezzi di ricambio per bambole, libri, alcuni risalenti ai secoli passati, cimeli di guerra (tra cui caschi sovietici e tedeschi), strumenti musicali nuovi e usati (notoriamente conveniente per la compravendita di violini) e chi più ne ha più ne metta.
Come già accennato, l’atmosfera ha del surreale. L’aria si tinge di festa, con i piccoli chioschi addetti alla vendita di salsicce e le orchestre improvvisate provenienti da tutta la regione. Qui di seguito una serie di immagini che spiegano meglio il contesto.
Come giungervi
I voli Wizz Air collegano l’Italia a Cluj-Napoca: si parte da Milano, Venezia, Roma e Forlì. Giunti a destinazione, è consigliabile noleggiare un’auto e di procedere lungo la DN1/E60: i 78 km che dividono i due centri si percorrono in circa un’ora, procedendo adagio.
Voli Wizz AirHai mai preso parte a un’esperienza del genere?