La cittadina più famosa di Copenhagen ha compiuto 100 anni il 23 agosto scorso. Nonostante la veneranda età e gli atti di vandalismo subiti nel tempo, è ancora oggi in splendida forma.
La foto con la Sirenetta è una tappa d’obbligo per tutti quelli che visitano la capitale danese. Ebbene, una delle statue più famose del mondo ha compiuto la settimana scorsa la bellezza di 100 anni, celebrati in città in grande stile.
Numerosi gli eventi organizzati in città in nome dell’importante compleanno, tra cui concerti, balli, fuochi d’artificio e cantastorie che deliziavano grandi e piccini con racconti di sirene. Come da tradizione, le “sirenette” locali, 100 quest’anno, si sono tuffate nell’acqua del porto, per celebrare il centenario.
In città hanno inoltre organizzato “The Little Mermaid Competition“: se scatti una foto con la sirenetta e la condividi su Instagram o Twitter (utilizzando l’hashtag #littlemermaid 100), puoi vincere un viaggio a Copenhagen per due persone, inclusivo di volo e 7 notti in albergo. Il concorso si protrae fino al 6 settembre e il vincitore sarà annunciato il 13 settembre.
La storia della Sirenetta
La scultura della Sirenetta, chiamata in danese “Den Lille Havfrue” (“La piccola signora del mare”) è stata creata dallo scultore Edvard Eriksen, commissionata da Carl Jacobsen, figlio del fondatore della fabbrica di birra Carlsberg.
Si narra che Carl Jacobsen si infatuò del personaggio della Sirenetta dopo aver assistito a un ballet che traeva spunto dal racconto originale di Hans Christian Andersen, ragion per cui decise di commissionarne la creazione. Musa ispiratrice dell’artista Eriksen, fu proprio la prima ballerina di quel ballet, Ellen Price. Eppure non fu così semplice: la donna si rifiutò di posare nuda: ciò costrinse Eriksen a chiedere a sua moglie, Eline, di posare come modello per il corpo della statua.
La scultura fu terminata il 23 agosto del 1913, e Carl Jacobsen la offrì in dono alla città di Copenhagen, che la collocò nella sua posizione attuale: il Parco Langeline, nella baia del porto.
Un’esistenza tribolata
La Sirenetta lasciò la Danimarca per la prima volta nel 26 marzo del 2010, quando si recò a Shanghai per presiedere il padiglione danese all’Expo 2010. Lì vi è restata per 6 mesi, per poi fare ritorno alla sua sede originaria nel 20 novembre dello stesso anno.
Oltre a viaggiare, ha subito numerosi atti di vandalismo: fu decapitata 3 volte, nel 1964, 1990 e nel 1998, le fu tagliato un braccio nel 1984; addirittura nel 2004 vi attaccarono la dinamite; è stata verniciata 5 volte e, ciliegina sulla torta, nel 2006, le posero un dildo in mano.
Curiosità
- Secondo la leggenda, la statua di Copenhagen è una copia: l’originale sarebbe nascosta in un luogo segreto, per opera degli eredi dello scultore Eriksen.
- La scultura riceve un milione di visitatori e appare in 5 milioni di foto ogni anno.
- Attualmente, ci sono 14 copie della Sirenetta nel mondo, tra cui in Brasile, Romania e Stati Uniti. Una di queste si trova al centro della fabbrica di birra Carlsberg.
- Nel 2012 è stata inaugurata la scultura “Han”, un alter ego creato dagli scultori Michael Elmgreen e Ingar Dragset “per fare compagnia alla Sirenetta”.
- Puoi acquistare anche tu la tua copia della Sirenetta: Alice Eriksen, nipote dello scultore Edvard, ne scolpisce di diverse dimensioni: i prezzi variano da 2.621 a 24.862 euro.
L’hai già ammirata da vicino?