Aspetti da tempo la data giusta per il tuo viaggio in Giappone, il giorno della partenza si avvicina, quando ti accorgi che il tuo soggiorno potrebbe nascondere più di un’insidia: come comunicare le proprie esigenze in una terra così lontana? Oggi viaggiamo in Oriente, alla ricerca d’alcune espressioni che renderanno la tua comunicazione più semplice: Ganbatte!
Eccoci arrivati nel paese del Sol Levante, terra del karate e del sushi, tempio della tecnologia e dei memorabili paesaggi. Talvolta l’Inglese potrebbe rappresentare un problema, ecco dunque come districarvi nelle situazioni quotidiane con alcune semplici espressioni:
• Konnichiwa! – Konbanwa!
Buongiorno – Buonasera: indispensabili in ogni occasione ed in ogni paese
• Arigatou!
Grazie: nelle conversazioni tra giapponesi è importante mostrare sempre rispetto per il proprio interlocutore, è pertanto importante ringraziarlo, quando necessario.
• Onaka ga suita – Nodo ga kawaita
Ho fame – Ho sete: indispensabili in ogni situazione, espresse in maniera cortese.
• Docira deska? – Dore deska?
Dov’è? – Qual è? Il soggetto della frase va posto avanti all’espressione e seguita da “wa” (es. Sasuke wa dochira deska?)
Cina
Il paese è immenso e all’interno dello stesso coesistono diverse varianti del Cinese (tradizionale, semplificato, dialetti locali, ecc) e l’utilizzo dell’Inglese è talvolta deficitario: come fare? Ecco alcune espressioni base per viaggiare senza difficoltà!
• Wov bù míng bài!
”Non capisco!” Forma cortese per manifestare l’incomprensione.
• Zhe yòng hàn yuv zen me jiavng?
”Come si dice in Inglese?” Talvolta potrebbe essere più facile chiedere una traduzione in Inglese per facilitare la conversazione.
• Henv gao xìng yù jiàn niv!
”Piacere di conoscerla!” Forma cortese, da sfoggiare nelle occasioni in cui vi sarà presentato un nuovo compagno di viaggio cinese.
• Wov maiv.
”Lo compro.” Particolarmente utile per gli amanti dello shopping, da usare nei negozi, indicando l’oggetto che si desidera acquistare.
La Russia attira ogni anno un gran numero di turisti. Se siete anche voi tra i prossimi viaggiatori in visita al Cremlino moscovita, qui troverete alcune espressioni base per districarvi nelle conversazioni della vita quotidiana:
• ‘dobroye ‘ootro – ‘dobry ‘vecher
”Buongiorno” – “Buonasera”, le prime indispensabili paroline che userete per salutare il vostro vicino o la cassiera del supermercato!
• ya ne poni`mayu
”Non capisco”, espressione gentile per manifestare il personale disappunto (nella speranza che il vostro interlocutore parli l’Inglese!).
• spa`sibo
”Grazie!”, utile in qualsiasi occasione: una delle prime parole con le quali familiarizzerete una volta giunti in Russia.
• pomogite pozhaluista
”Aiuto!”, espressione gentile per richiedere l’aiuto di una persona in qualsiasi contesto, dalla semplice indicazione stradale fino a situazioni di pericolo.
Un ultimo consiglio per chi si reca in Giappone: durante i brindisi, evitate di sfoggiare un simpatico “Cin-Cin!” (tra l’altro, di probabile origine cinese): causerete l’ilarità generale! L’espressione giusta è Kanpai!
Viaggi spesso all’estero? Ricordi qualche espressione utile che potrebbe aiutare i nostri lettori? Aggiungila ai commenti!