Una violenta bufera di neve imperversa ormai da giorni su tutta la costa Est degli Stati Uniti: caos per le strade e nei cieli americani. Più di 7.000 i voli cancellati sino ad ora ed un aeroporto, quello di New York, che si è trasformato in prigione per i tanti passeggeri rimasti bloccati. E la situazione non accenna a migliorare…
Il punto della situazione
Grandine e neve hanno letteralmente sconvolto i piani dei tanti in viaggio da e per gli aeroporti statunitensi. Il maltempo che, da Natale, imperversa sulla costa orientale, ha di fatto creato un effetto domino sul traffico aereo nazionale ed internazionale, portando alla cancellazione selvaggia di migliaia di voli. Uomini, donne, anziani e bambini, tutti costretti ad interminabili attese, tra urgenze, necessità primarie e l’impotenza dei presenti. C’è chi parla di una situazione in miglioramento, ma i disagi restano.
L’aeroporto oggi
Da molte parti si legge di una situazione in ripresa nei principali aeroporti statunitensi, sta di fatto che, in queste ore, sono ancora centinaia i passeggeri bloccati nell’aeroporto John F. Kennedy di New York. Anche per le strade della città si vivono ancora forti disagi e le autorità fanno sapere che potrebbe essere necessario attendere fino a Capodanno, affinchè la situazione torni alla normalità.
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Come comportarsi
Si consiglia vivamente di restare in contatto con la compagnia aerea che opererà il tuo volo e di monitorare la situazione del traffico aereo nell’aeroporto statunitense che intendi raggiungere o dal quale intendi partire.
Link utili:
- Sito ufficiale aeroporto internazionale John F. Kennedy di New York
- Sito ufficiale aeroporto internazionale di Boston