Un uomo barbuto, panciuto e trainato da renne magiche anima le feste natalizie dei bambini di gran parte del mondo. I viaggi, però, ci mettono di fronte a realtà nuove, ad un Natale che si colora di tradizioni locali e di originalità, come nel caso di queste quattro mete di viaggio!
Krampus – Ungheria & Austria
Avete deciso di volare a Vienna per il Natale, ma una volta arrivati le celebrazioni sembrano richiamare più Halloween? Niente paura, nel Paese alpino e nella vicina Ungheria Santa Claus veste i panni del castigatore e le vittime designate sono i bambini cattivi che appaiono sulla sua personale lista nera. Un autentico demonio, con tanto di corna, lunghi peli e sguardo malefico. Il suo nome? Krampus e porta con sé catene ed un cesto nel quale rinchiudere i bambini particolarmente cattivi, da spedire dritti all’inferno.
Zwarte Piet – Belgio & Paesi Bassi
Una credenza diffusa vuole che tale “Zwarte Piet” sia il corrispettivo africano di Babbo Natale. Ciò non solo facilita oltremodo il compito del nostro simpatico panciuto di rosso vestito nella distribuzione dei regali ai bambini buoni, ma si occupa anche di punire quelli più birichini. Come? Mandandoli in Spagna (castigo o regalo?): pare infatti che per gli olandesi ciò corrisponda a mandarli all’inferno. La figura di Zwarte Piet ha riscontrato una popolarità crescente negli ultimi decenni, elemento che contribuisce a sfumare i contenuti talvolta razzisti del passato dei paesi.
Kentucky Fried Chicken – Giappone
Strategia di marketing o conseguenza di un’idea geniale (o magari entrambe), non ci è dato saperlo: fatto sta che KFC, una nota catena di fast food americana, particolarmente apprezzata in Asia, detiene l’esclusiva del cibo natalizio nel paese del Sol Levante. Un costume che risale a 40 anni fa, quando il gigante del cibo rapido convinse i suoi clienti che il menu natalizio messo a loro disposizione, era quello tipico statunitense. Il Colonnello Sanders, nei pressi dell’ingresso, si veste da Babbo Natale ed anche gli interni presentano addobbi in stile natalizio.
Ragnatele sugli alberi di Natale – Ucraina
In giro per il mondo, il Natale va sempre più in direzione di Halloween. Ne sanno qualcosa gli ucraini, che adornano gli alberi di Natale con tanto di ragnatele: una tradizione che affonda le sue radici in un passato fatto di miseria, in cui le famiglie più povere, che non potevano permettersi i costosi festoni, adornavano così l’albero natalizio. Al giorno d’oggi tali ragnatele sono fatte di cristallo, metallo vario, plastica ricoperta di brillantini o, più semplicemente, di carta.
Per voi l’albero di Natale è la tradizione più importante di questa festività? Scoprite allora qual è la destinazione ideale per il vostro Natale, rispondendo alle domande del quiz di liligo!