L’Unione Europea fa sul serio: limitare le ore quotidiane di lavoro a tutti i piloti commerciali. Stando ai recenti studi scientifici, si tratterebbe una misura necessaria: un quinto degli incidenti aerei è conseguenza diretta dell’accumulo di stress e stanchezza da parte dei piloti.
Piloti senza stress, viaggi sicuri
L’Agenzia di Sicurezza Aerea Eurpoea ha raccomandato alle compagnie aeree che operano in Europa di limitare i turni lavorativi dei propri piloti: 14 ore di giorno e 12 di notte, inclusi i tempi di attesa in aeroporto, fatti di controlli ed airbound.
Proposta apprezzata dai piloti? Tutt’altro: il sindacato europeo di categoria manifesta il proprio disappunto, segnalando varie pressioni da parte delle compagnie aeree, cui l’ente di sicurezza avrebbe ceduto. Pare infatti, che la European Cockpit Association, che rappresenta circa 39 mila piloti richieda, ormai da tempo, una riduzione delle ore lavorative quotidiane ben più significativa.
C’è da dire, inoltre, che la situazione varia da paese in paese. Si pensi, ad esempio, al Regno Unito, dove i turni di lavoro hanno un limite ben più accettabile, fissato a 9 ore. Non tutti, però, godono dello stesso trattamento ed in alcuni paesi dell’Est, ad esempio, i turni sono molto più lunghi.
Secondo il commento del portavoce dell’Agenzia di Sicurezza Aerea Europea, Dominique Fouda, “il documento finale con le raccomandazioni sarà inviato l’anno prossimo, dopo una discussione diretta con le parti in causa: compagnie aeree, professionisti ed autorità del settore”. La AESA richiede l’approvazione della normativa per l’aprile del 2012.
È bene ricordare che, negli Stati Uniti, a seguiro dell’incidente di Buffalo (New York) consumatosi nel 2009, l’Amministrazione Federale dell’Aviazione promulgò una serie di normative, tra cui figurano anche le limitazioni delle ore lavorative giornaliere dei piloti. Il risultato? Tutte approvate: ad oggi, i piloti statunitensi non possono lavorare più di 13 ore al dì, ore che sono ridotte a 9 per i turni di notte.
Necessarie sì, ma sufficienti? Cosa ne pensi di queste nuove misure che saranno adottate a breve? Condividi il tuo parere con la comunità di viaggiatori di liligo.com!