Un viaggio notturno, diverse ore di volo da affrontare: sfogli una rivista, scruti il display individuale alla ricerca di un film interessante, passi a leggere il tuo libro preferito. Tempo trascorso: 3 ore, il Giappone è ancora lontano. È in questo frangente che inevitabilmente ti cala la palpebra e ti accorgi che l’unica valida alternativa al ripasso delle specifiche tecniche dell’aereo sul quale stai viaggiando, sta nel cullarsi beatamente tra le braccia di Morfeo. Ti svegli e ti accorgi che il tuo bagaglio è più leggero: cos’è successo?
Già, cos’è successo? Semplice: sei stato derubato. Ma chi può aver commesso un atto di tale ignobiltà su un volo intercontinentale? Inizi a scrutare con occhio indiscreto i tuoi “compagni” (si fa per dire) di viaggio e noti un sorrisetto malandrino sul volto attempato della vecchietta seduta al tuo fianco, poi realizzi che la lentezza dei suoi riflessi non le avrebbe concesso di portare a termine il “colpo da 90” nemmeno se si fosse trattato del giro del mondo e gli interrogativi iniziano a moltiplicarsi. Chi può essere mai stato?
La trave nell’occhio
Hai la risposta a portata di mano, ma è così palese che ti rifiuti di crederci: chi se non lei che ti coccola con la colazione doppia e con un sorriso a 42 denti e 18 carati? Chi se non lei che ti fa sentire a tuo agio portandoti un cuscino anatomico ed una coperta quando sei prossimo a varcare l’accesso per il mondo dei sogni? Sì, è stata proprio lei, un diavolo vestito da angelo: Quoque tu, hostess mi? Un vero e proprio colpo a tradimento.
Il fatto

La distinta protagonista del delitto perfetto è (era?) una hostess della Air France, che avrebbe agito indisturbata su ben 142 voli, in modo da alleggerire per benino i bagagli a mano degli ignari passeggeri. Una tecnica collaudata: la donna preferiva agire sui voli notturni, approfittando dello stato di dormiveglia dei passeggeri, per mettere a segno l’ennesimo furto. Tutto correva secondo i piani, fin quando 5 passeggeri della classe Business diretti a Tokyo si sono rivolti alla polizia, poiché avevano smarrito l’equivalente di €4.000: non poco. Dalle indagini è stata incastrata la donna, bloccata all’aeroporto di Roissy Charles-de-Gaulle.
Reo confesso
Accompagnata in caserma per gli accertamenti del caso, l’assistente di volo avrebbe ammesso di aver derubato i passeggeri a bordo di 26 voli. Le ragioni? Una situazione economica alquanto precaria, che l’avrebbe indotta al furto reiterato, situazione che si ripeteva ormai dal marzo del 2009.
“Fidarsi è bene, non fidarsi è meglio“? Il sapere dei nostri avi, si sa, non conosce limiti, ma il passeggero ha a sua disposizione i mezzi per tutelarsi, come la scelta di una valigia con lucchetto di sicurezza. È vero, si tratta di un caso isolato, ma anche in alta quota la prudenza non è mai troppa. Dunque occhio…possibilmente aperto!