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  •   4 minuti di lettura

La Croazia è un paese mediterraneo che brilla finalmente di luce propria, dopo sanguinosi anni di guerra e ricostruzioni. La nazione basa il proprio sviluppo puntando ciecamente sulla natura, la salvaguardia dell’ambiente, un riuscito mix di architettura orientale ed occidentale e tutto il calore del mediterraneo e della sua gente. Pronti a partire?


Eccoci con un nuovo episodio della serie “Terra incognita“, in cui ci dedichiamo a destinazioni di viaggio poco usuali. Quest’oggi è la volta della Croazia: cercheremo di far luce sulla sua storia e sulle meraviglie naturali che la distinguono.

Croazia, cenni storici

La storia della Croazia, così come avviene per ogni altro paese, meriterebbe ben più ampia sintesi: in questa sede tenteremo di evidenziarne i fatti salienti. Quella cui oggi ci si riferisce con il termine “Croazia storica”, indica l’attuale Zagabria ed i territori circostanti, mentre ben più articolata è l’evoluzione dei suoi confini.

L'Adriatico in tutta la sua bellezza
L’Adriatico in tutta la sua bellezza

In termini generali, potremmo suddividere il paese in differenti regioni storiche:

  • La Dalmazia e l’Istria, rimasero per molto tempo sotto il controllo della Repubblica di Venezia ai tempi dell’Impero Ottomano e, più tardi, passò sotto il controllo italiano.
  • La Repubblica di Ragusa, una delle più importanti e potenti, nonostante le sue piccole dimensioni. Corrisponde all’odierna Dubrovnik ed ai territori circostanti.
  • La regione di Zagabria e le città del Nord.

Tuttavia, il popolo croato valicava spesso e volentieri i confini, come nel caso della Bosnia. Allo stesso modo, diverse regioni erano sotto il controllo di austriaci, magiari, bulgari, turchi… In alcuni casi regnarono per mezzo di nozze reali (come nel caso degli ungheresi), a titolo di conquista (turchi) o cessioni (austriaci).

Decenni più tardi il paese entrò a far parte della ormai ex Jugoslavia, fino allo scoppio della guerra dei Balcani, una risposta al regime dittatoriale e repressivo, una ferita ancora aperta in tutta la regione.

Al giorno d’oggi la Croazia guarda ad un futuro luminoso e pieno di speranza, lasciando alle spalle un triste passato sanguinoso.

L’ambiente

La bella Croazia si affaccia sul Mediterraneo in un invidiabile contesto naturalistico: parchi naturali, isole, coste adriatiche e trionfi di verde e azzurro, che vanno a costituire un paesaggio ricco e tutelato. I territori insulari creano uno splendido un mosaico composto da 1.185 isole, di cui appena 66 sono abitate.

Per quanto riguarda la terraferma, l’Istria ed i suoi parchi naturali, tanto quanto Dubrovnik e l’antica Ragusa, sono autentiche perle tutte da scoprire.

Abbiamo accennato ai parchi naturali croati: ma quali sono i più importanti? Da Risnjak a Paklenica, passando per
Plitvice, la natura da il meglio di sé
all’interno del paese.

Dubrovnik, perla costiera

Dubrovnik, lo spettacolare panorama cittadino
Dubrovnik, lo spettacolare panorama cittadino

Conosciuta come la “Atene slava“, è possibile affermare, senza timore alcuno, che si tratta di una delle più belle città dell’intero continente, al punto che le antiche mura della città sono state dichiarate Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Fu a suo tempo una delle più ricche e potenti città della storia, nonostante le piccole dimensioni del suo territorio, riconosciuta per secoli come città libera.

Come prova dello sviluppo raggiunto nella Repubblica di Ragusa, si noti che nel XII secolo scelse democraticamente il suo governo, qualcosa di inimmaginabile a quel tempo, nel resto d’Europa.

In rilievo:

  • La muraglia merita una menzione d’onore
  • La chiesa di San Salvatore.
  • Architettura rinascimentale.

A titolo di curiosità vale la pena evidenziare che questa repubblica di mercanti vantava a suo tempo un consolato a Siviglia, un’ulteriore dimostrazione
della sua importanza a livello internazionale.

Istria, l’esplosione della natura

Anfiteatro di Pola
Anfiteatro di Pola

Dall’altro lato, quasi al confine con l’Italia, la natura da sfoggio della sua bellezza. L’intero territorio è quasi un parco naturale in sé, con perle del calibro di Pola, Fazana e la Baia di Kravner, tra le altre.

In rilievo:

  • L’anfiteatro romano di Pola.
  • Il canale di Lemme.
  • Il Palazzo Pretorio a Capodistria.

A tutto ciò è necessario aggiungere la bellezza delle spiagge croate, autentiche oasi poco lontane da casa, un’occasione più unica che rara per le tue vacanze low cost. L’ambiente
circostante è una riuscita miscela di storia,
natura e tradizione: la tua prossima meta
di viaggio è servita.

Nella seconda parte analizzeremo le isole adriatiche, quali Krk, Cres, Dugi Otok, Vis, Erac, Mljet, senza dimenticare le meravigliose Rijeka, Zagabria e Spalato, di cui si è ampiamente discusso in altri articoli.

Foto: Foto: Mappa della Croazia

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2 responses to “Terra incognita: Croazia, prima parte. Dubrovnik ed i territori continentali.

  1. Ciao Alberto!

    Dubrovnik è, per quanto mi riguarda, la più bella città croata e in assoluto, una delle più belle affacciate sull'Adriatico.

    A quando il prossimo viaggio in terra croata? 😉

    Ciao e grazie di essere passato!

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