All’aperto o coperti, ortofrutticoli o ittici, caotici o eleganti: parliamo dei migliori mercati in giro per il mondo, selezionati per voi dal Magazine del Viaggiatore.
I viaggiatori più esperti lo sanno già: non esiste posto migliore di un mercato per scoprire il lato più autentico di un luogo, come odori, colori, sapori e suoni tipici. Ecco quali sono i mercati da visitare assolutamente:
Borough Market, Londra ( UK)
Il più importante mercato alimentare di Londra è anche uno dei più grandi al mondo. Un tempo specializzato nella vendita di legumi e verdura, il mercato è oggi rinomato per la qualità e varietà dei prodotti in vendita, provenienti da tutto il mondo. Borough Market è aperto tutti i giorni, ma la vendita al dettaglio ha luogo soltanto il giovedì, venerdì e sabato.
Union Square Greenmarket, New York ( USA)
Il più famoso mercato all’aperto della Grande Mela offre carne, salumi, formaggi ed altri prodotti freschi tutti i lunedì, mercoledì, venerdì e sabati. Vale la pena fare un visita anche nei giorni di chiusura, visto che Union Square è pure lo scenario degli spettacoli dei più talentuosi artisti di strada di New York.
Tsukiji Fish Market, Tokyo ( Giappone)
Siete amanti del pesce? Allora prenotate il primo volo low cost per Tokyo, dove si trova quello che è considerato il più importante mercato ittico del mondo, al cui interno si svolgono addirittura delle aste per l’acquisto di interi tonni giganti ed altri pesci enormi. Ma non credete che sia facile accedervi: soltanto 120 persone al giorno sono ammesse alle aste, determinando lunghe code davanti ai cancelli già alle 5 del mattino.
Östermalms Saluhall, Stoccolma ( Svezia)
Il mercato della capitale svedese è probabilmente il più elegante del mondo. L’edificio in cui è ospitato è infatti considerato uno dei migliori esempi dell’architettura svedese di fine Ottocento. Se a ciò aggiungiamo i deliziosi prodotti gastronomici esposti, si capisce perchè il mercato di Stoccolma è considerato una tappa irrinunciabile per i turisti in visita in città.

La Boquerìa, Barcellona ( Spagna)
Si tratta di uno dei mercati chiusi più antichi d’Europa, le cui origini risalgono addirittura al XII° secolo! Dai ghiaccioli alla frutta, passando per ogni genere alimentare, La Boquerìa è un trionfo di colori ed odori, vera e propria attrazione turistica per coloro che visitano la città catalana.
Mercato di San Lorenzo, Firenze ( Italia)
Ospitato in una splendida struttura ottocentesca in ferro e vetro, l’antico mercato fiorentino è stato riaperto meno di 10 anni fa, aggiungendo alle bancarelle e alla botteghe artigiane 500 posti a sedere in cui poter mangiare fino a mezzanotte.
Nagycsarnok, Budapest ( Ungheria)
Il meraviglioso edificio dalla facciata neogotica che ospita il più grande mercato al coperto di Budapest, fu costruito alla fine del XIX° secolo in piena Belle Époque. L’enorme mercato si sviluppa su tre piani: al pianterreno vi sono le bancarelle che vendono prodotti alimentari tipici come paprika e vino Tokay, oltre a dolciumi, salumi, carne, frutta e verdura; al primo piano troviamo le bancarelle di souvenir, ristoranti e tavole calde; infine il piano interrato è occupato dal mercato ittico e da un supermercato.
Gran Bazar, Istanbul ( Turchia)
E’ impensabile visitare la città sul Bosforo senza fare un salto nel più grande bazar del mondo. Non a caso, centinaia di turisti invadono ogni giorno i circa 300.000 mq del mercato turco, alla ricerca del miglior affare fra 4.000 negozi e botteghe dove si vende di tutto, dalle spezie ai tessuti, dai dolci ai gioielli.
Mercado Central, Santiago del Cile
Il mercato principale della capitale cilena è ospitato in un imponente edificio in ferro battuto ed è specializzato nella vendita del pesce fresco che è possibile mangiare nel mercato stesso, in uno dei numerosi ristoranti che sorgono al suo interno.
Jemaa El-Fna, Marrakech ( Marocco)
Il celebre souk situato nella piazza principale di Marrakech attira ogni giorno migliaia di locali e turisti, attirati dai prodotti alimentari e dagli artisti di strada che intrattengono, anche di sera, i passanti.