Ciò che in principio era stato classificato come incidente, sembra ora prendere le sembianze di un attacco terroristico. I fatti risalgono a ieri ed il triste scenario dell’accaduto è il centro storico di Marrakech, una delle zone del paese a maggior vocazione turistica. I numeri parlano di 18 morti, tra cui 11 stranieri, ma si tratta di stime provvisorie.
11 gli stranieri accertati tra le vittime, di cui 8 francesi, 2 britannici ed 1 israeliano. Secondo i rapporti risulterebbero almeno 20 feriti di varie nazionalità ed al momento non è possibile escludere il coinvolgimento di italiani.
Quello che stava assumendo i contorni di un incidente provocato da una bombola di gas difettosa assume ora dopo ora gli aspetti di una ben più grave minaccia. Non hanno dubbi le autorità governative del Marocco, che parlano di “atto criminale organizzato“, cui fa eco la condanna unanime da parte delle autorità governative del mondo occidentale.
Un fotografo dell’agenzia Reuters, presente al momento dei fatti, ha raccontato di una “enorme esplosione”, consumatasi all’ora di pranzo. L’atto ha avuto luogo nella famosa piazza Djema el Fnaa, dichiarata Patrimonio dell’Umanità: qualora dovesse trovare ulteriori conferme l’ipotesi di attacco terroristico, staremmo parlando del più grande in terra marocchina sin dal 2003, quando 12 kamikaze causarono la morte di 45 persone nel centro di Casablanca.
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