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Il Magazine del viaggiatore
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Allo stadio di Breslavia le cose non sempre vanno come previsto: il nuovo campo, con una capacità di 43.000 posti a sedere, sarà inaugurato in ritardo, ma comunque in tempo utile. Qui la gente è pronta a ricevere i migliaia di tifosi provenienti da ogni angolo d’Europa e del mondo, in una città che ospiterà tre partite della prima fase a gruppi.


Appassionati di calcio o meno, la città accoglie di anno in anno un numero di viaggiatori in continuo crescendo, un centro dallo spiccato interesse storico-culturale, che sta conoscendo una seconda gioventù grazie al boom delle compagnie low cost.

Cosa vedere a Breslavia?

Breslavia, con le sue romantiche stradine, i suoi palazzi antichi, i festival di jazz e cinema: un mix ben orchestrato che suscita l’interesse dei turisti più disparati, avventurieri, nuove leve e viaggiatori attempati che fanno del capoluogo del voivodato della Bassa Slesia un punto di riferimento, un luogo di scoperta, una meta ambita ed economica.

Nella cittadella universitaria in riva al fiume Oder ci sono 9 musei, un’orchestra filarmonica, 10 teatri, edifici storici ed un’atmosfera magica che permea i suoi dintorni: uno dei capisaldi del tuo prossimo viaggio.

Da non perdere

  • Università: un edificio storico, che sorge a due passi dal fiume cittadino. Costruita nel XVII° secolo, la sua edificazione fu voluta dai missionari gesuiti: gli studenti di Breslavia popolano quest’area distinta da un meraviglioso stile barocco, creando una cornice dinamica e senza tempo. Un contesto che, stando ai fatti, è sinonimo di grande fervore intellettuale: 11 premino nobel si sono formati qui, di cui 10 nati in città.
  • Rynek: in Italiano suonerebbe come “Anello”, il nome dato alla piazza centrale della città, a descriverne la sua centralità ed importanza. Un mercato antico, bar e ristoranti, soddisfano le necessità di turisti ed abitanti. Vale la pena notare che il 70% di questo quartiere fu oggetto di una ricostruzione viscerale a seguito delle distruzioni registrate durante la Seconda Guerra Mondiale: oggi si erge a cuore delle attività cittadine. Da visitare il municipio, un edificio costruito nel XIII° secolo.
    RynekBasilica Santa Elisabetta: le sue origini risalgono al XI° secolo. In principio, fu costruita in legno e mantenne la sua struttura originaria fino al XIV° secolo. Una basilica protestante, convertitasi nel tempo in principale luogo di culto della città: sulle sue pareti possiamo osservare le magnifiche opere gotiche del periodo rinascimentale. È possibile avvistare da lontano questa impressionante costruzione, grazie alle sue meravigliose torri.
    BasilicaWyspa Piasek Wyspa e Tomsky: qui ha avuto inizio lo sviluppo cittadino durante il XIV° secolo. Luogo in cui sorge la chiesa gotica di Santa Maria, principale complesso religioso di tutta la regione.
  • Gnomi: caccia al folletto? A quanto pare, in città possiamo incontrare 80 gnomi di bronzo: è il risultato di un movimento alternativo nato nel 1982, per mano dell’allora sindaco Frydrich.
    gnomi

Tu non hai fame?

La tua non è proprio fame, ma è voglia di qualcosa di buono? La tua pancia inizia a farsi capanna? Breslavia ha la soluzione giusta per ogni tipo di appetito e la gastronomia è da sempre uno strumento attendibile, che ti consente di entrare in contatto con la cultura locale di forma… golosa.mangiare e bere

Ristoranti che propongono piatti della tradizione, cucine etniche, bar con musica dal vivo e tanto altro ancora: a Breslavia non manca nulla. Qualche esempio? Per un tuffo nelle tradizioni culinarie locali, ti consigliamo il Restauracja Domowa, che trovi in via Kotlářská. Dolce languorino? Czekoladziarnia (sulla Ul Włodkowica) o Chocoffee (ul Więzienna / Igielna) all’insegna del cioccolato; l’FC Naleśniki (ul Kuznicza) e l’Iguana (ul Nożownicza), sono invece i luoghi ideali per gustare un’ottima crepe.

Come non citare la birra: ce ne sono diverse, una per ogni gusto. Tyskie, Żywiec, Warka, Łomża e Zubr tra le più famose, senza contare le varietà artigianali, prodotte e vendute. Se preferisci la birra tedesca, prova il Bierhale, dove troverai una grande scelta di bionde… a doppio malto.

E di notte?

Un centro importante in patria, che non può esimersi da un’offerta fatta di divertimento a go-go, quando calano le luci: sono circa 140.000 (più di un quarto della popolazione) i giovani che, di notte, si riversano sulle principali strade del centro.

Wroclaw di notte

  • Forma: un club minimalista, che spara musica alternativa, per la gioia dei presenti. Lontano dal commerciale e dal “pop”, il suo motto fa riflettere: “Il Forma si mantiene in forma”. E poi, naturalmente, si fa festa fino all’alba.
    Indirizzo: ul. Mikolaja 08.11.
  • Salvador: ozio e festa nello stesso locale. Un bar il cui nome si ispira al pittore che ne condivide il nome e la passione per la tequila, l’ambiente giusto in cui rilassarsi, parlare e bere in compagnia.
    Indirizzo: ul. Ruska, 51

Come giungervi?

Semplice, economico e veloce: Ryanair connette l’Italia a Breslavia per mezzo di voli diretti in partenza da Bergamo, Bologna, Roma e Venezia-Treviso a prezzi davvero ragionevoli. In alternativa, esistono connessioni con scalo, operate dalle principali compagnie di linea internazionali, come LOT, SAS, Alitalia e Lufthansa.

Hai mai visitato Breslavia? Hai qualche consiglio da condividere con i nostri lettori? Raggiungerai la Polonia durante l’europeo 2012?

Foto: learchos Kapoutsis, BernieCB, BernieCB, ntrinkhaus, keepwaddling1, Klearchos Kapoutsis, katielips, katielips, Trincão / Flickr cc.

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2 responses to “Verso Euro 2012: Breslavia, città antica con un piglio giovane (5/8)

  1. Ciao Fabio e grazie del commento!

    Indubbiamente la Polonia è un paese da visitare a prescindere dalla competizione calcistica del prossimo anno. Ad ogni modo Euro 2012, se non altro, contribuisce a fare la giusta pubblicità a due nazioni che hanno davvero tanto da offrire.

    Nel caso specifico, abbiamo trattato in precedenza altre mete che ospiteranno alcune gare della competizione continentale, il pretesto giusto per visitarle, trovi i link ai relativi articoli qui di seguito:

    Poznan: https://www.liligo.it/magazine-viaggiatore/proposte-viaggio/2011/10/20/verso-euro-2012-poznan-dove-nacque-la-polonia-8409/

    Varsavia: https://www.liligo.it/magazine-viaggiatore/proposte-viaggio/2011/09/30/verso-euro-2012-varsavia-capitale-della-polonia-28-8147/

    Grazie ancora di essere passato, ti auguriamo una lieta giornata!

  2. Buongiorno,
    Sicuramente la Polonia èun paese da visitare indipendentemente dall’Euro 2012. Molte città oltre quella elencata dispongono di un patrimonio culturale enorme. Suggerisco a tutti i lettori di visitare questo paese che nel prossimo futuro avrà una forte crescita di turisti.
    Concerne la cucina la Polonia ha un ottima carne
    saluti
    Fabio

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