Succede anche questo. Immagina la faccia dei passeggeri quando hanno scoperto che il pilota designato per quel volo regionale aveva alzato il gomito… Questa l’insolita storia odierna, che ha per protagonista un comandante della Aer Lingus.
Volo Aer Lingus Regional ATR72 delle 17:10 sulla rotta Bristol – Cork. Poco dopo le 5 del pomeriggio i passeggeri sono allertati che, a causa di “disguidi tecnici”, il volo subirà un lieve ritardo. Ma cosa è successo esattamente? Qualcuno si affretta ad allertare la polizia: Il pilota, privo di uniforme o di identificativo, tenta di superare i check-in dal lato passeggeri, piuttosto che seguire la procedura standard, attraversando i varchi designati per l’equipaggio.
Situazione quantomeno strana, quel che basta per spingere gli agenti a bloccare l’uomo e procedere con un alcol test: risultato positivo, pilota condotto nella più vicina stazione di polizia. Fonti affermano che il pilota era stato avvistato qualche ora prima in un hotel del centro di Bristol, in compagnia di un membro dell’equipaggio.
“Problema tecnico”
Il volo, che contava 24 passeggeri all’attivo, ha decollato con 4 ore di ritardo, causa la riorganizzazione forzata dei membri dell’equipaggio. Ad ogni modo, i passeggeri sono stati tenuti all’oscuro dell’accaduto sino a Cork, informati semplicemente di un disguido tecnico a monte dell’increscioso ritardo.
Altre fonti accertano che, dopo un secondo test condotto nella stazione di polizia, il pilota è stato rilasciato senza accuse, anche se la compagnia aerea ci tiene a precisare che, al momento, l’uomo non pilota aerei.
Alcol e tolleranza a bordo
Il tasso di alcol per litro di sangue consentito per i piloti è inferiore a quello prescritto per gli automobilisti. Ma noi ci chiediamo: alla guida di un mezzo pubblico, non sarebbe giusto imporre un limite tollerato pari a zero? Cosa ne pensi?