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North Sentinel, l’ultima isola non conquistata, ultimo popolo libero. Tante le definizioni per uno degli ultimi angoli del mondo non ancora influenzati dalla cultura moderna di origine occidentale. Oggi sorvoliamo l’arcipelago delle Isole Andamane e andiamo a casa dei Sentinelesi.


North Sentinel, nell’arcipelago delle isole Andamane, è un territorio amministrato dall’India. “Amministrato”, ma non occupato, né tantomeno sottomesso o riconosciuto dalla sua gente.

Gli abitanti nativi, che occupano l’isola da circa 60.000 anni, pare vi siano giunti dal continente africano. La popolazione, non ufficialmente censita, è stimata approsimativamente tra i 50 e 400 individui. Non si sa nulla circa il linguaggio adoperato, così come si ignora se siano a conoscenza o meno dell’esistenza del fuoco.

Vista dall'alto

L’isola è localizzata a Sud della Birmania, in pieno Golfo del Bengala: ci riesce difficile immaginare un territorio situato lungo una delle rotte commerciali più trafficate di sempre, eppure ancora oggi isolato.

Come ci si mantiene isolati nei secoli?

Sentinelesi

Numerosi i fattori: qui di seguito ne elenchiamo qualcuno.

  • Barriera corallina: una frontiera naturale per tutti quelli che desiderano giungervi via mare. Il muro che madre natura ha alzato dalle profondità degli abissi, che ha costretto gli eserciti inglesi e portoghesi – al pari di altri – ad abbandonare ogni ipotesi di conquista di un isolotto dalla superficie di appena 75 km quadrati.
  • Resistenza: feroce, ostentata – quando necessario – ha reso possibile un traguardo ambito da altre tribù nel mondo, è che oggi consente ai sentinelesi di vivere secondo le proprie regole, senza influenze esterne.
  • Rigetto del mondo esterno: naturale conseguenza della ragione di cui sopra. La gente del posto tiene a cuore un concetto di cui si parla molto nel “mondo civilizzato”, eppure spesso e volentieri bistrattato: la privacy.

Fatti documentati del passato recente raccontano di un gruppo di bracconieri assassinati dagli abitanti dell’isola: gli uomini si sarebbero avventurati sul territorio di North Sentinel, rompendo il divieto di approssimarsi a meno di 5 km dalle sue coste.

Non è la prima volta che qualcosa di simile accade: se uno straniero prova ad avvicinarsi, i sentinelesi rispondono con le frecce. Negli anni ’80, durante una battuta di soccorso di alcuni naufraghi, gli “invasori”, armati, uccisero numerosi membri della tribù, infiammando ulteriormente l’astio.

Gente del posto

Lo Tsunami

2004: è l’anno del più grave disastro naturale dell’epoca moderna. Le TV puntano i riflettori lì dove i danni sono stati maggiori: Indonesia, India, Thailandia. Cosa ne sarà stato del popolo sentinelese? A pochi giorni dalla tragedia, un elicottero indiano si approssima all’isola per accertarsi che ci siano dei sopravvissuti ed, eventualmente, offrire soccorso.

Per tutta risposta, la popolazione locale ha confermato di essere sopravvissuto alla grande onda con l’ennesimo lancio di frecce. Ciò che resta di quest’ultimo contatto con il mondo moderno, sono alcune fotografie scattate furtivamente dall’elicottero.

Aborigeni

Cannibalismo

Una descrizione tanto pretenziosa, quanto tutta da provare, probabilmente alimentata dall’ostilità con cui la gente del posto ha “accolto” l’invasore straniero nei secoli.

Qui di seguito, un video che offre qualche ripresa furtiva delle coste dell’isola misteriosa.

Foto: survival.es

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One response to “Ai confini del mondo: North Sentinel

  1. Mi hanno consigliato un safari in Africa, ma sinceramente sono un po” dubbioso. E’ una cosa etica? Che problemi possono esserci per l’ambiente? Oppure sono tutte menate e dovrei semplicemente godermi l’esperienza?

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