Prima di scoprire una nuova meta, la scelta del partner è di vitale importanza per la buona riuscita del viaggio stesso. Ecco quindi alcuni consigli utili per scegliere al meglio ed assicurarsi una buona convivenza in viaggio.
Sei a metà del tuo viaggio e stai già pensando a come lasciare indietro il tuo compagno di avventure? Troppo tardi? Armati di pazienza ed elasticità: scopriamo insieme i 10 consigli che ti aiutano a mantenere la pace con il tuo compagno!
Succede anche ai migliori
Com’è potuto accadere? Migliori amici, coppie, fratelli e parenti vari, pronti a conquistare il mondo, finché qualcosa non va storto. La convivenza prolungata può portare ad effetti collaterali indesiderati, se non si agisce per tempo a tutela del bene comune.
Backpacker? Uno dei più grossi errori sta nella scelta del partner errato: si tratta di una decisione non sempre semplice ed oltretutto di vitale importanza; vero ago della bilancia, che fa la differenza tra un’esperienza di viaggio entusiasmante ed una vacanza da dimenticare.

Un viaggio in compagnia lega i partecipanti in modo indissolubile: entrambi alla scoperta di una nuova meta, entrambi distanti dagli affetti e dai luoghi che si è soliti frequentare, dalla propria auto, dalla propria stanza, dai propri comfort. Si crea una sorta di simbiosi che espone a non pochi rischi di esasperazione reciproca. Come salvaguardare la pace comune e, possibilmente, fare del viaggio un’esperienza gratificante? Vediamo qualche consiglio utile.
La pace prima di tutto
- Stile di viaggio. Chiedi al tuo partner di parlarti delle sue abitudini in viaggio: un buon espediente per evitare problemi d’incongruenza futuri. Stili compatibili sono più importanti degli interessi in comune.
Cosa dovresti chiedergli:
Preferisci giungere in anticipo all’aeroporto? Colazione abbondante o un caffé rapido e subito in cammino? Vivere la città come un vero cittadino o adepto della Sacra Bibbia di Lonely Planet? Cultura o divertimento? Nottambulo o a nanna presto per non rubare tempo prezioso ad una nuova giornata?
- Destinazioni. La scelta dovrebbe essere comune. Il fare da leader non aiuta l’equilibrio del gruppo: meglio rendere partecipe ogni membro, affinché questi si sentano parte attiva del proprio viaggio e non delle decisioni di qualcun’altro.
- Disparità di vedute. Non perdi un attimo: ogni secondo è prezioso, anzi, vitale per il buon esito della vacanza. Cronometri le ore di sonno per non perderti nulla del tuo viaggio, programmi una tabella che scandisce ogni tua ora. Domanda: e se il tuo partner è alla ricerca di una vacanza di relax? Occhio a stabilire per tempo determinate priorità…
- Cultura. Il viaggio che state per intraprendere richiede l’immersione in un contesto lontano, fatto di distanze linguistiche e culturali? Accertati che ogni membro del gruppo abbia sufficienti capacità d’approccio ed un background culturale adatto ad affrontare al meglio un’esperienza di questo tipo. Del resto, tu non vorresti essere tagliato fuori dalle conversazioni e dalla scoperta del luogo, giusto?
- Routine. La routine è parte della tua giornata, così come lo è per il tuo partner. Abbondante colazione o running mattutino che sia, assicurati di svegliarti 30 minuti prima, piuttosto che costringere il tuo compagno di viaggio ad interminabili attese.
- Intimità. Un bene da preservare, una via di fuga utile ad ognuno di voi. Vuoi visitare un museo? Vuoi fare una pausa caffé? Vuoi concederti una passeggiata? Queste non sono esperienze da condividere necessariamente con il tuo partner: qualora sorga una divergenza di vedute, prenditi il tuo tempo e concordate un punto d’incontro ad un orario adeguato.
- Bagagli. Meglio se separati. State pensando ad un viaggio breve e mettere tutto nello stesso zaino ti sembra la soluzione più comoda: niente di più errato. Una scelta di questo genere metterebbe uno di voi in condizione di dipendenza dall’altro. Lascia che il tuo compagno di viaggio provveda individualmente al necessario per il suo viaggio. Ricordi il discorso dell’intimità?
- Budget. Sii chiaro sin dall’inizio sull’ammontare di denaro che intendi investire in questa esperienza. È bene, inoltre, fare chiarezza sui modi cui si intende gestire il proprio budget: volo low cost o viaggio di lusso? Corsa al risparmio o cenette fuori e divertimento notturno? Trovate una soluzione comune ed attenetevi ad essa.
- Calma. Mantenerla, in alcuni casi, può sembrare difficile. Ebbene, se vuoi che il tuo compagno faccia lo stesso, devi quantomeno provarci. Certo, un volo cancellato potrebbe mettere a dura prova chiunque. Ricordi la vecchia regola di contare fino a 10 prima di dire qualcosa? Ecco, è il momento giusto di adoperarla: evita dichiarazioni di cui ti pentiresti subito dopo.
- Comunicazione. Ultimo, ma non in ordine d’importanza, la comunicazione. Vuoi restare a letto più del previsto? Avvisa il tuo compagno di viaggio. Vuoi visitare quella città a 20 chilometri dall’attuale luogo in cui vi trovate? Meglio discuterne. In vacanza la chiarezza va di pari passo con la flessibilità, ragion per cui è bene mettere in chiaro le proprie idee e stabilire un compromesso con il tuo partner.
L’esperienza corrobora le affinità: meglio, quindi, scegliere un compagno con il quale hai già condiviso un’esperienza di questo tipo. Qualora si trattasse della prima volta per entrambi (bei ricordi…), la regola generale, valida per ogni occasione, sta nella flessibilità e nel rispetto reciproco.
Il tuo compagno è anche il tuo partner nella vita? Allora non perderti i nostri consigli per viaggiare in coppia!