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Dal 1° luglio la Croazia è il paese membro n°28 dell’Unione Europea. Sicuramente saprai che la sua capitale è Zagabria e che si tratta di una destinazione turistica affacciata sull’Adriatico. Noi ci chiediamo: cosa cambia per i viaggiatori con il suo ingresso nella UE?


Il turismo è senza dubbio uno dei pilastri su cui si fonda l’economia del paese. Non a caso, ci troviamo di fronte a una delle mete preferite dai turisti europei durante il periodo estivo: il costo della vita è ancora accessibile e le compagnie low cost ne fanno una meta facilmente raggiungibile a prezzi contenuti. La macchina turistica estende i suoi tentacoli principalmente in due direzioni: nel cuore storico della sua capitale e lungo la costa adriatica, famosa per la sua miriade di spiagge e di isole.

Da lunedì 1° luglio, la Croazia fa parte dell’Unione Europea: cosa cambia per i viaggiatori? Non molto, a dire il vero. Sebbene la Croazia sia entrata a far parte della UE, non è ancora membro dello Spazio Schengen (il gruppo di paesi della UE senza controlli alle frontiere). A dirla tutta, il paese non ha ancora adottato l’Euro: se vuoi visitare la Croazia, dovrai familiarizzare con la Kuna, valuta nazionale.

Dalmazia

Il paese in pillole

  • Lingua ufficiale: Croato. In molte zone turistiche, specie nel Nord del paese, gli addetti ai lavori sono in grado di comunicare in Italiano.
  • Moneta: Kuna. 1 EUR equivale a circa 7 Kune, mentre 1 USD si scambia a 5 Kune circa.
  • Documentazione necessaria per i cittadini dell’UE: passaporto o carta d’identità valida per l’intera durata del viaggio.
  • Documentazione necessaria per i NON cittadini dell’UE: è necessario un visto, a meno che non si disponga di un permesso di residenza valido presso un qualsiasi paese dello Spazio Schengen, un visto Schengen valido per due o più ingressi o un visto Schengen di lunga durata.
  • Paesi appartenenti allo Spazio Schengen: Belgio, Francia, Germania, Lussemburgo, Paesi Bassi, Monaco, Portogallo, Spagna, Italia, Austria, Grecia, Danimarca, Finlandia, Svezia, Islanda, Norvegia, Slovenia, Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Malta, Svizzera, Liechtenstein.

Però ricorda

Le informazioni qui riportate sono valide esclusivamente per i viaggi turistici in Croazia, per la durata massima di 30 giorni. Se hai intenzione di restare più a lungo nel paese, ti consigliamo di entrare in contatto con l’Ambasciata della Croazia in Italia.

Benché non necessario, si consiglia vivamente di avere il passaporto al seguito, in modo da facilitare i controlli alla frontiera. Inoltre, se vuoi visitare Dubrovnik, dovrai attraversare la frontiera con la Bosnia – Herzegovina, dove potrebbero chiederti di esibire il passaporto.

Le informazioni offerte in questo articolo sono di puro carattere informativo: per avere un quadro completo della situazione, ti consigliamo di visitare il sito ufficiale del Turismo in Croazia e la pagina dell’Ambasciata d’Italia a Zagabria.

Sei mai stato in Croazia?


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