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Quelli della UNESCO si sono incontrati di recente a Phnom Penh e Siem Reap, in Cambogia, dando vita alla 37ª riunione del comitato del consiglio. Quest’anno sono 19 i nuovi siti del Patrimonio Mondiale, di cui 5 siti naturali e 14 siti culturali. Scopriamoli nel dettaglio.


Con 19 nuove aggiunte, la lista ufficiale dei siti appartenenti al Patrimonio Mondiale giunge ora a un totale di 981, di cui 759 culturali, 193 naturali e 29 che sono un mix dei due. 160 i paesi nel mondo rappresentanti di almeno un sito sulla lista UNESCO. Qui di seguito riportiamo nel dettaglio i 5 nuovi siti naturali e, a fine articolo, una lista completa delle nuove aggiunte!

Deserto del Namib – Namibia

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Si trova nella parte Sud-occidentale del paese: forse non tutti lo sanno, ma siamo di fronte al più antico deserto del mondo, anteriore persino al deserto del Sahara! Gli esperti ritengono che il deserto in questione abbia la bellezza di 55 milioni di anni.

Etna – Italia

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Il bel paese non poteva mancare. Tutti a lezione di geografia: il Monte Etna è il 3° vulcano più alto d’Europa (ben 3300 metri). Lo sapevi che il nostro caro Etna ha eruttato più di 100 volte nel solo XX secolo?

Parco Nazionale Tajik (Montagne del Pamir) – Tagikistan

pamir

La catena montuosa del Pamir attraversa ben 4 paesi: il Tagikistan, l’Afghanistan, la Cina e Kirghizistan. Il parco nazionale ricopre addirittura l’8% del Tagikistan.

Xinjian Tianshan – Cina

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Secondo l’UNESCO, questa catena montuosa dell’Asia Centrale, presenta: “Caratteristiche uniche dal punto di vista geo-fisico. Paesaggisticamente splendida, meravigliose le sue nevicate, cime innevate che ospitano ghiacciai. E poi foreste vergini, prati, fiumi, laghi e canyon.”

Riserva della Biosfera El Pinacate & Gran Desierto de Altar – Messico

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La regione del Nord-Ovest del Messico ospita una fauna incredibilmente ricca: 41 tipi di mammiferi, 237 tipi di uccelli, 42 rettili, 4 tipi di anfibi e 4 pesci d’acqua dolce.

I nuovi siti aggiunti sulla lista UNESCO: eccoli tutti

  1. Deserto del Namib (Namibia)
  2. Etna (Italia)
  3. Parco Nazionale Tajik (Montagne del Pamir) (Tagikistan)
  4. Xinjian Tianshan (Cina)
  5. Riserva della Biosfera El Pinacate & Gran Desierto de Altar (Messico)
  6. Sito archeologico di Kaesong (Corea del Nord)
  7. Red Bay (Canada)
  8. Bergpark Wilelmshohe (Germania)
  9. Case di legno di Tserkvas (Polonia e Ucraina)
  10. Università di Coimbra (Portogallo)
  11. Antica città di Cherson (Ucraina)
  12. Fortezza di Rajasthan (India)
  13. Centro storico di Agadez (Nigeria)
  14. Monte Fuji (Giappone)
  15. Porto antico di Levuka (Isole Fiji)
  16. Palazzo Golestan (Iran)
  17. Sito archeologico di Al Zubarah (Qatar)
  18. Monumenti storici e siti di Kaesong (Corea del Sud)

A completare la lista, le Ville e i Giardini Medicei in Toscana, per un doppio colpo che tiene l’Italia saldamente al comando di questa speciale classifica. Considerando che il massimo di candidature annuali per paese è di appena due (una per i siti naturali, una per quelli culturali), si tratta di un risultato davvero straordinario.

Hai mai visitato uno di questi luoghi? Quali delle nostre bellezze nazionali non ancora in lista vorresti vedere un giorno tra i patrimoni UNESCO?

Foto: sntgmdmllee_wubellamiratj scenesDPerstinyeowatzup / Flickr cc.

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1 responses to “UNESCO: i nuovi siti sulla lista del Patrimonio Mondiale

  1. Le foto dei luoghi che hai postato lasciano senza fiato! Alcune ville medicee e giardini li abbiamo visitati (del sito delle ville medicee fa parte anche il Giardino di Boboli)..
    Per l’Etna ci stiamo attrezzando

    Per quelli all’estero.. magari! Molti sono davvero remoti!

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