Il Magazine del Viaggiatore
Stanco di dover pagare bollette esorbitanti dopo aver postato su Facebook una fotografia della Tour Eiffel o del London Eye? Dal 1° luglio prezzi più accessibili per il roaming internazionale, con la nuova normativa dell’UE.
Viaggio in Croazia? Buone notizie
Tagli del 36% al roaming in Europa, una normativa che entra in vigore in contemporanea con l’ingresso nell’UE della Croazia. La conseguenza? Roaming 15 volte più economico nel paese che affaccia sull’Adriatico.
Tempismo perfetto: l’entrata in vigore il 1° luglio scorso gioca doppiamente a favore dei tanti turisti europei che fanno della Croazia
una delle mete più gettonate dell’estate, per un rapporto qualità-prezzo oggi ancora più importante.
Oggi più accessibile di ieri
Il senso dell’accessibilità al roaming internazionale è ampliato dal paragone, quasi ingrato, con il 2007: un post su Twitter, una foto su Facebook o una lettura rapida delle email costa ora il 91% in meno rispetto a 5 anni fa.
Il motivo? Basti pensare alla crescita di un mercato che, dal 2007 ad oggi ha registrato un +630%: mica spiccioli. Un altro dato confortante in questo lasso di tempo lungo 5 anni è il taglio dei costi su telefonate, SMS e dati, sceso dell’80%.
“L’UE deve mettersi al servizio dei cittadini europei nella loro vita quotidiana. Le ultime riduzioni dei prezzi prevedono un risparmio maggiore fin da quest’estate e rappresentano un passo importante verso l’eliminazione definitiva di questi costi aggiuntivi. Si tratta di un vantaggio sia per i consumatori che per le compagnie, in quanto allontana il fattore “paura” dal mercato, favorendone la crescita.”
Queste le parole del Vicepresidente della Commissione, Neelie Kroes, che ha commentato entusiasta qualche tempo fa le ultime novità dell’Unione Europea.
Qui trovi il comunicato ufficiale.
Fai spesso uso del traffico roaming quando viaggi all’estero?
