Al giorno d’oggi, il diritto di viaggiare dovrebbe essere garantito a tutti. Eppure l’accessibilità di alcune città (o la mancanza di infrastrutture) funge sempre più spesso da discriminante nella scelta per la meta di viaggio per disabili. Qui di seguito riportiamo una lista delle città nel mondo che si distinguono per la sensibilità sull’argomento.
Non farti mettere i bastoni tra le ruote: molte sono infatti le città nel mondo più accessibili di quanto si possa pensare. In Europa, ad esempio, le città bombardate durante la Seconda Guerra Mondiale, ne hanno approfittato per rinnovarsi, come Londra e Berlino. In cima alla lista ci sono inoltre numerose città degli Stati Uniti… ma procediamo per ordine.
In Europa
Parigi – La città delle Luci non ha goduto in passato di ottima reputazione in quanto ad accessibilità. Ci si è dunque rimboccati le maniche e le novità sono ora tangibili: metro facilmente accessibile per le sedie a rotelle, 50 stazioni prive di barrirere, Linea 14 della metro e RER completamente accessibili.
Londra – Qui è bene pianificare al meglio l’utilizzo dei mezzi pubblici. Se è vero che le stazioni di Westminster, Waterloo e Tower sono facilmente accessibili, lo stesso non si può dire per Picadilly e Hyde Park. Tutti gli autobus della città sono di facile accesso, mentre una normativa decreta che tutti i taxi dovrebbero essere di facile fruizione per i disabili. Per l’accesso ad alcune attrazioni, quali il London Eye o la Torre di Londra, viene spesso offerto il supporto di un accompagnatore, servizio completamente gratuito.
Monaco di Baviera – qui l’efficienza tedesca incontra il fascino bavarese. Gli spostamenti sono facilitati da una quasi totale assenza di barriere, che supera il 90% sui treni urbani della U-Bahn e quelli interurbani della S-Bahn. E poi le attrazioni: il Giardino Inglese, il vecchio Frauenkirche, il Parco Olimpico e il Museo BMW sono tutti facilmente accessibili.
Berlino – Restiamo in Germania: anche in questo caso, il servizio di trasporto pubblico è di facile accesso, con le 50 stazioni e più, sparse per il centro cittadino. E se il tuo hotel a Berlino non gode di una buona connessione con la metropolitana poco importa: la maggior parte degli autobus hanno un accesso facilitato tanto nella parte anteriore, quanto in quella posteriore.
Negli Stati Uniti
San Francisco – I viaggiatori in sedia a rotelle potrebbero storcere il naso al pensiero delle colline della città californiana. Eppure la città è quasi completamente priva di barriere. L’unica pecca? Il mezzo di trasporto più famoso e antico della città, la funivia, non gode di accesso facilitato per i disabili. Alcatraz è facile da visitare, mentre l’AT&T Park è il miglior stadio di baseball del paese in quanto ad accessibilità.
Boston – Il Freedom Trail, “Sentiero della Libertà”, è accessibile lungo tutto il suo percorso, che ha inizio al Boston Common e attraversa la casa di Paul Revere e la Faneuil Hall. Il servizio metropolitano cittadino è tra i più antichi del paese, ragion per cui alcune parti di esso sono poco o per niente fruibili, come ad esempio la linea verde.
New York – La Grande Mela è una città sensibile al problema, oltre ad essere una destinazione di viaggio fantastica. Il JFK molto meglio dell’aeroporto La Guardia: il primo offre un servizio chiamato “Air Train” per raggiungere la metropolitana, mentre il secondo offre taxi, navetta o autobus. Anche qui note dolenti per il servizio metropolitano, tra i più attempati del paese. Buone notizie per alcune delle stazioni principali, come Grand Central, 72nd St., Yankee Stadium e Brooklyn Bridge, tutte facilmente accessibili.
E nel resto del mondo?
L’Asia non appare molto sensibile suquesto tema, anche se le dovute eccezioni non mancano. È il caso di Taipei che, a detta di molti viaggiatori, è molto più accessibile di numerose città nel continente asiatico tra le più famose.
Anche l’Australia si distingue in questo particolare contesto: Melbourne si sta attrezzando nella creazione di tram di facile accesso per i viaggiatori su sedie a rotelle. In città è inoltre semplice avvalersi di taxi ad accesso facilitato.
Qualche consiglio utile:
- Assicurati che la sedia a rotelle funzioni al meglio. Anche se nuova, abbi cura di farla controllare per bene prima di metterti in viaggio
- Ruote pneumatiche? Porta con te a destinazione un kit per eventuali riparazioni
- Sedia a rotelle manuale, elettrica o scooter? Conferma i dettagli con la tua compagnia aerea entro le 24 e 48 ore che precedono il volo. Non preoccuparti di chiedere la massima assistenza presso tutti i terminal necessari, specie se il tuo volo prevede una coincidenza
Mai viaggiato con sedie a rotelle? Hai già accompagnato un disabile in viaggio? Condividi le tue esperienze con la nostra comunità di viaggiatori.