Certo, pianificare il giro del mondo non è cosa di tutti i giorni. La parte più difficile, dopo il budget, è senza dubbio la scelta del percorso giusto: quali paesi visitare, quelli da scartare, il tempo da dedicare ad ognuno d’essi e così via. Ovviamente, non è necessario pianificare il tutto prima di dare il via al viaggio, ma farsi un’idea generale prima di partire è una base imprescindibile. Ecco dunque i consigli giusti per il viaggio più importante della tua vita!
Ti sei deciso: abbandonare la quotidianità in favore di un viaggio diverso da tutti gli altri è un passo importante. Magari ti porterai dietro qualche amico o la tua dolce metà, magari viaggerai da solo: in ogni caso, si tratterà di un’esperienza indimenticabile e per essere certi di non lasciare nulla al caso è meglio pianificare il pianificabile. Regola numero 0: rilassati, prenditi il tempo necessario ed organizza le tue cose con la dovuta calma. Del resto si tratta di un’esperienza da vivere, non di una missione da portare a termine.
1: Scegli con criterio le destinazioni
L’idea generale, in questo caso, è che “il troppo storpia”, un’idea facilmente applicabile al mondo dei viaggi. Del resto, per quanto puoi amare il sole ed il mare, visitare le spiagge della California, dell’Australia e della Thailandia potrebbe risultare un pochino ripetitivo a fine viaggio, senza contare che le città a poca distanza dalle zone costiere hanno molto da dire. La conclusione di una scelta avventata? Il rischio di lasciarsi indietro fin troppo rispetto a quanto si è visto.
Molto meglio, dunque, miscelare esperienze ed interessi diversi, coinvolgendo diverse sfere, quali natura, storia, cultura e divertimento. In rigoroso ordine sparso. Ricorda infine, che il termine “giro del mondo” è piuttosto relativo: molto meglio concentrarsi su un numero ragionevole di paesi, dedicarvi il giusto tempo e tornare a casa soddisfatti, piuttosto che visitarne 100, con un occhio fisso all’orologio e l’altro all’orario della prossima coincidenza.
2: Occhio al budget
Fatti furbo: utilizza gli strumenti che trovi online per calcolare i costi e pianificare approssimativamente le spese cui andrai incontro nella tua prossima destinazione di viaggio. Un buon esempio? Airtreks TripPlanner, tanto per cominciare. Va da sé che la parte più importante del budget è destinata all’acquisto dei titoli di viaggio: si stima che il costo minimo cui andrai incontro per l’acquisto dei biglietti aerei è pari a €1400. Ovviamente, senza il giusto tempismo, le possibilità che i costi raddoppino sono piuttosto concrete.
Inoltre, si tenga in considerazione che i costi di soggiorno nei determinati paesi che intendi raggiungere possono variare da un giorno all’altro. Come se non bastasse, il viaggiatore esperto decide quanto tempo trascorrere in una determinata meta di viaggio in base al costo locale della vita: ecco dunque che ci si ritrova a spendere un periodo di tempo maggiore in Asia che, per esempio, in Australia o in Scandinavia.
3: Stagioni e meteo
Il bello dei viaggi? La possibilità di sfuggire agli inverni migrando a Sud. Senza contare che puoi aggirare le basse temperature dell’emisfero Sud migrando a Nord. La stagione dei monsoni colpisce l’India, poi c’è la stagione secca, quella umida… senza ombra di dubbio, si rende necessario calcolare al meglio quando essere dove.
Le stagioni reciteranno inoltre un importante ruolo nella scelta delle cose da mettere in valigia e quelle da lasciare a casa. Il tuo mix di destinazioni da visitare non può esimersi da un miscuglio di temperature basse e venti caldi? Molto meglio, quindi, cominciare affrontando di petto gli inverni, imballando dunque i tuoi indumenti pesanti per inviarli a casa o darli in beneficenza e raggiungere poi le mete assolate, dove acquistare qualche indumento leggero non sarà di certo un compito difficile.
4: Tempo e durata del viaggio
Per quanto tempo hai intenzione di viaggiare? Tieni presente che un giro del mondo non deve necessariamente durare un anno, anche se è vero che potrebbe non bastare! Ad esempio, ci sono viaggiatori che si assicurano i biglietti aerei utili a portare a termine questa esperienza di viaggio coprendo un periodo che spazia dalle due settimane al mese, sostituendo di fatto le vacanze estive.
La domanda è: per quanto tempo puoi permetterti di restare in viaggio? Se la risposta non è soddisfacente, ti consigliamo di aver cura dei tempi che intercorrono tra una coincidenza e l’altra: probabilmente trascorrere la metà del tempo a disposizione bloccato in aeroporto non è esattamente ciò che stavi programmando. Controlla quindi l’orario di imbarco di ogni singolo volo, controlla il tempo di cui hai bisogno per muoverti tra un terminal e l’altro, ottimizza il tuo viaggio per trarne il massimo.
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Stai programmando un giro del mondo? Quale sarà la tua prima tappa?