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La notizia ha destato scalpore tanto in Transilvania, quanto nel Regno di Sua Maestà Elisabetta II. Suo figlio, il principe Carlo, erede al trono, ha rilasciato una confessione sorprendente: egli è un discendente di Vlad III Basarab, meglio conosciuto come Dracula.


I britannici farebbero meglio ad abituarsi all’idea: un giorno o l’altro diventeranno sudditi di un discendente del Diavolo, il figlio del drago, secondo l’etimologia di Dracula.

Il sangue della Transilvania scorre nelle mie vene: genealogisti dicono che io sono un discendente di Vlad III.

Il video di questa sorprendente confessione è stato presentato a Londra, al salone internazionale World Travel Market 2012. Se dice il vero – e ci sono tutte le ragioni per pensarlo – Carlo sarebbe un discendente di 16° generazione.

Dando uno sguardo ai trascorsi del principe, la notizia pare ancor più verosimile: per molti anni, infatti, Carlo si è personalmente impegnato in programmi di conservazione delle foreste primarie dei Carpazi, di una ricchezza inestimabile.

Dracula, il soldato di Cristo

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Dracula è dunque realmente esistito? Certo che sì! Eppure è necessario distinguere realtà e fantasia: il conte Dracula, così come lo conosciamo è un personaggio immaginario creato dalla penna ispirata di Abraham Stoker, protagonista del romanzo pubblicato nel 1897.

Il romanzo in questione trae ispirazione dalla figura di Vlad III Basarab, un voivoda rumeno, principe di Valacchia effettivamente esistito (1431-1476). Nel 15° secolo, il nostro Vlad III si batte con valore contro l’inarrestabile avanzata dell’Impero Ottomano, che aveva già conquistato buona parte dei Balcani ed era ormai alle porte del Regno d’Ungheria. I metodi brutali, ampiamente documentati, gli sono valsi il soprannome di Vlad Tepes, l’impalatore.

E la Romania si sfrega le mani

L’Ufficio Nazionale per il Turismo della Romania si è già messo in moto per trarre beneficio dalla notizia recentemente divulgata e promuovere così i Carpazi.

Secondo l’Ufficio del Turismo, citato dal “The Telegraph”, più di 100.000 turisti britannici hanno visitato la Romania l’anno scorso. E quest’anno i numeri non possono che migliorare. Certo è che la bellezza di quest’area geografica è di grande interesse non solo per i viaggiatori d’oltremanica: il Castello di Bran, che ha ispirato Bram Stoker è di una bellezza unica. E poi la seconda tappa: Sighisoara, luogo che ha dato (si presume) i natali a Vlad III.

Il Castello di BranSighisoara piccolo borgo medievale della TransilvaniaLe strade colorate di Sighisoara

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Foto: Taylor, Dream It. Do It. World Tour tamburix, globalclaire / Flickr cc.

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