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Le autorità cinesi hanno fatto sapere che due nuove sezioni della Grande Muraglia saranno aperte quest’anno, ampliando di fatto lo spazio visitabile. La Muraglia misura all’incirca 21.000 km di lunghezza, di cui appena 30 km sono accessibili ai turisti. Eppure qualcosa sta per cambiare.


La decisione di aprire al pubblico nuove sezioni della Grande Muraglia Cinese è stata resa nota dalle autorità locali, una misura necessaria a far fronte al crescente numero di turisti in visita alla zona. L’obiettivo è limitare i danni causati alla struttura dai turisti che si spingono nelle zone “off limits”, pur di sbirciare le sezioni chiuse al pubblico.

Quattro le nuove sezioni del Muro aperte al pubblico:

  • Badaling
  • Juyongguan
  • Simatai
  • Mutianyu

Ulteriori due sezioni, Hefangduan e Huanghuacheng, saranno accessibili in futuro, sebbene al momento non siano state rilasciate dichiarazioni ufficiali in merito. Al momento, la Muraglia resta intensamente affollata dai gruppi di visitatori, che giungono qui da ogni parte del mondo, rendendo difficile ammurare la Muraglia in tutta la sua grandezza.

Una visita alla Muraglia

Molti non sanno che le quattro sezioni ora aperte al pubblico sono state costruite in diverse epoche, da quattro imperatori cinesi diversi, per far fronte alle esigenze di difesa del paese in quel preciso momento storico. Il Muro si estende attraverso catene montuose, prati, deserti semi-aridi, altipiani e persino dune di sabbia del deserto del Tengger, in Mongolia. Mentre i più visitano le pareti erette a poca distanza da Pechino, noi ti consigliamo di spingerti oltre: meno turisti, prezzi più bassi, visita autentica.

Mutianyu: segue alla sezione di Badaling, da cui si distingue per il numero di turisti molto più contenuto. Passeggiate tranquille, possibilità di scattare foto alla Muraglia senza immortalare una miriade di volti sconosciuti. Puoi giungervi in taxi, con lo ski lift o semplicemente utilizzando le scale.

Huanghuacheng: probabilmente la sezione della Muraglia più fortificata di tutte. Basti pensare che la sua costruzione costò la testa Cai Kai, il generale chiamato a capo del progetto, poiché a detta di alcuni ministri, la costruzione richiese troppo tempo. Ciò che l’imperatore di quel tempo ignorava è la dedizione profusa dal generale a fortificarne le difese. Accortosi dell’errore, incaricò i migliori artigiani di scolpire sulla struttura il nome del generale.

Simatai: anche se chiuso, i più avventurosi saranno felici di sapere che è possibile campeggiare in alcune aree di questa sezione del muro. Di giorno, gli amanti del trekking possono cimentarsi sul percorso lungo circa 10 km, che separa Simatai e Jinshanling.

Jiankou: la maggior parte delle foto della Grande Muraglia che circolano in rete sono state scattate qui. La “Nine-Eye Tower”, una torre di guardia da cui si gode di un’ottima visuale sui dintorni, ricoprì un ruolo strategico di primaria importanza durante le guerre dei secoli passati. Il “Nodo di Pechino” è il punto in cui s’incontrano tre sezioni del muro provenienti da direzioni diverse.

Suggerimenti

  • Attenzione alle truffe sugli autobus: i bus navetta “organizzati” richiedono spesso il pagamento del servizio solo una volta giunti a destinazione, tanto in direzione della Muraglia, quanto sulla strada del ritorno in città. Paga prima di salire a bordo, richiedi una prova d’acquisto: in caso contrario, cambia compagnia.
  • Le visite alla Grande Muraglia dal costo di 100-150 Yuan, ampiamente pubblicizzate a Pechino fungono da specchio per le allodole. Una visita normale costa all’incirca 20 Yuan.

Hai già ammirato da vicino la Grande Muraglia? Stai pensando di visitarla?

 Foto: matt512, grumpy.editor / Flickr cc.

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