Il commissario europeo ai trasporti, Siim Kallas, valuta l’integrazione di una normativa che obbligha le compagnie aeree low cost a mostrare i prezzi “tutto incluso”, invece delle accattivanti tariffe al netto delle tasse.
L’avvertimento della Commissione Europea va, seppur in via ufficiosa, alla compagnia irlandese Ryanair, che espone tariffe nominali, cui si aggiungono, in fase di prenotazione, tasse di ogni sorta. Dalle spese amministrative ai €2 aggiunti nel mese di aprile, per far fronte alle perdite relative alle cancellazioni a raffica del 2010 e poi le tasse relative alla destinazione ed al metodo di pagamento.
Et voilà: un volo Roma – Marrakech, andata e ritorno, da €24 complessivi, ti verrà a costare almeno €36, senza calcolare varie ed eventuali, relative al check-in online, assicurazione, il bagaglio da stiva ed altri servizi aggiuntivi.
Siim Kallas preme per la piena trasparenza dei prezzi, in modo da tutelare il viaggiatore che, il più delle volte, si sente truffato. Anche se questa normativa si riferisce più o meno direttamente alla politica adottata dal vettore low cost irlandese, va da sé che tutte le compagnie aeree si dovranno adeguare a questa nuova direttiva.
Se non lo sai, su liligo.com trovi i prezzi dei voli inclusivi di tutte le tasse che ti saranno addebitate in un secondo momento: le tariffe mostrate dal nostro motore di ricerca, corrispondono al prezzo finale.