La prossima settimana l’Ufficio Internazionale delle Esposizioni (BIE) designerà la città che ospiterà l’Expo del 2020. Smirne, Dubai, San Paolo e Ekaterinburg sono le quattro città finaliste giunte al penultimo atto della selezione. Andiamo a conoscerle.
Le origini dell’Esposizione Universale
L’idea di una grande manifestazione internazionale, in cui tutte le nazioni potessero esprimere ed esporre in unico luogo le proprie innovazioni tecniche e capacità artistiche, nacque da un’intuizione del Principe Alberto, marito della Regina Vittoria, a metà Ottocento, in un’epoca caratterizzata dal Positivismo, cioé dalla fede nel progresso tecnico-scientifico e dalla visione ottimistica del futuro. Non a caso, la prima Esposizione Universale ebbe luogo nel lontano 1851 a Londra, capitale dell’Impero Britannico allora all’apogeo della sua potenza.

Da allora il mondo è cambiato più volte, ma dopo oltre un secolo e mezzo dalla sua nascita, l’Esposizione Universale (chiamata anche più brevemente Expo) rimane uno dei palcoscenici internazionali più prestigiosi e ambiti dalle nazioni e dallle città di tutto il mondo ed un’importante vetrina tecnologica per i Paesi partecipanti.
L’Expo ai giorni nostri e l’edizione del 2020
Mentre in passato la frequenza delle esposizioni era variabile, negli ultimi decenni, anche per gli alti costi che devono affrontare le città organizzatrici, si è stabilito che l’evento abbia luogo ogni 5 anni e una durata massima di 6 mesi.
Le dimensioni dell’aerea in cui i Paesi partecipanti costruiscono i propri padiglioni e la scelta del tema di ogni edizione sono, invece, scelte dalla città che ospita l’evento.
Dopo l’esclusione della città tailandese di Ayutthaya, sono rimaste quattro città in lizza e una di queste sarà scelta dal BIE, il prossimo 27 novembre, per ospitare l’edizione del 2020.
Smirne ( Turchia)
Terza città turca, dopo Istanbul e Ankara, per numero di abitanti (3.500.000 circa), Smirne si trova sulla costa anatolica centro-occidentale e si affaccia sul Mar Egeo. La sua posizione geografica e il suo dinamismo commerciale ne fanno il maggior porto di esportazione della Turcha ed una destinazione turistica di primo livello: circa 30 milioni di turisti all’anno scelgono di volare a Smirne,per trascorrere le proprie vacanze. La città è anche considerata la metropoli più aperta e liberale del Paese e con una qualità della vita al di sopra della media nazionale.

Nonostante il BIE le abbia preferito Milano per l’organizzazione dell’Expo del 2015, la città sull’Egeo si è ricandidata per l’edizione del 2020, presentando lo stesso tema, “Nuove rotte verso un mondo migliore – Salute per tutti”, e proponendo il periodo compreso tra il 30 aprile e il 31 ottobre 2020 per ospitare l’evento.

San Paolo ( Brasile)
Con i suoi 11.000.000 di abitanti ed un’estensione di 1.500 kmq circa, San Paolo è la città più vasta e popolosa non solo del Brasile, ma dell’intero emisfero australe. La metropoli brasiliana è inoltre il maggior centro finaziario e industriale dell’America latina ed uno dei principali poli culturali del Brasile. Da sempre meta d’immigrazione, San Paolo è la città straniera con la più grande comunità italiana: si calcola che 6 milioni di paulisti abbiano almeno un antenato italiano nella loro famiglia (ciò ne farebbe teoricamente anche la più grande città italiana in termini assoluti, visto che la città più popolosa in Italia, Roma, conta “soltanto” 3 milioni circa di abitanti).

Il tema proposto per l’Expo 2020 è “La potenza della diversità. Armonia per la crescita”, nel periodo compreso tra il 15 maggio e il 14 novembre. L’eventuale designazione della città paulista rappresenterebbe una rivincita sull’eterna rivale Rio de Janeiro, organizzatrice dei Giochi Olimpici del 2016, ed un’ulteriore conferma del crescente protagonismo del Brasile sulla scena internazionale.

Dubai ( UAE)
Il principale degli emirati, insieme ad Abu Dhabi, che formano la Federazione degli Emirati Arabi Uniti, ha avuto uno sviluppo urbanisto eccezionale negli ultmi anni, finanziato grazie ai proventi del petrolio. Costruzioni da primato mondiale come il Burj Khalifa, il grattacielo più alto del mondo, o progetti avveniristici come l’arcipelo artificiale Palm Islands, che verrà completato nel 2015, ne hanno fatto una delle mete turistiche mondiali più gettonate dell’ultimo decennio e quest’anno sono attesi 11 milioni circa di visitatori.

Per l’organizzazione dell’Expo 2020 Dubai ha proposto il tema “Connettere le menti, creare il futuro” e, come periodo di svolgimento della manifestazione, le date dal 4 gennaio al 3 giugno.

Ekaterinburg (Russia)
E’ la quarta città della Russia (1.300.000 di abitanti) ed è situata ai piedi del versante orientale degli Urali. Costituisce il maggiore centro industriale e culturale della regione degli Urali ed è famosa per la sua collocazione a circa 40 km ad est dal confine convenzionale tra Europa ed Asia, come ricorda un obelisco, meta annuale di molti visitatori.

Il tema che ha accompagnato la sua candidatura è “La Mente Globale” e il periodo proposto per lo svolgimento dell’Expo 2020 è quello compreso tra il 1 maggio e il 31 ottobre. La sua eventuale designazione come sede dell’Esposizione Universale rappresenterebbe un altro grande successo internazionale per la Russia, dopo i Giohi Olimpici Invernali che avranno luogo quest’anno a Sochi.
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