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Un aumento pari al 150%. Di cosa stiamo parlando? Delle tasse di prenotazione: la compagnia più arancione che ci sia porta da €4 a €10 i costi da sostenere per i pagamenti effettuati con carta di credito. La misura è entrata in vigore da 2 giorni e già fa parlare di sé.


Cosa cambia?

Alcuni portavoce della compagnia fanno sapere che si tratta di una misura dovuta all’aumento dei costi cui la compagnia deve far fronte, una decisione che mette i passeggeri di fronte al rincaro di turno.

Da €4 a €10 per i costi di prenotazione con carta di credito, quindi, ma non è tutto: easyJet aumenterà del 2,5% il costo base per far fronte alla prenotazione. Ciò comporta un aumento da €5,5 a €6, per un totale di tasse aggiuntive che tocca ora quota €16. Da notare, comunque, che gli aumenti non riguardano le prenotazioni effettuate con carta di credito Visa Electron.

“I costi che devono sostenere i nostri passeggeri restano contenuti, specie se comparati alle tasse da corrispondere ad altre compagnie”, dicono alcuni esponenti dei piani alti della compagnia low cost inglese. Vero o meno, si tratta ad ogni modo dell’ennesimo aumento che mette a rischio la logica dei voli a basso costo, una spesa aggiuntiva che, per quanto necessaria, fa lievitare il prezzo finale di un volo low cost o sedicente tale.

Voli economici

Viaggi spesso con easyJet? Che te ne pare di questo nuovo rincaro?

Foto: easyJet

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