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Cosa succede in questi giorni in Cina? Succede che il paese vive un momento difficile per quanto riguarda il trasporto aereo. Tutto ha avuto inizio con un tragico incidente, che è costato la vita a 42 persone e che ha contribuito ad aprire un vero e proprio caso. Le investigazioni proseguono e quanto più si va a fondo, tanto più emergono particolari scomodi, che smuovono l’opinione pubblica internazionale. Riviviamo insieme le fasi salienti.


 

L’incidente

La pista dell'errore umano è quanto mai viva

Correva il 24 agosto: meno di tre settimane fa, un aereo della Henan Airlines si schianta nella cittadina di Yichun, nella periferia a Nord-Est della Cina. L’aereo ospitava a bordo 96 persone: per 42 di loro non c’è stato nulla da fare, troppo violento lo schianto, un istante fatale per i poveri passeggeri.

Da qui sono partire le inchieste da parte degli organi di stato, anche perché erano ben 6 anni che in Cina non si verificavano incidenti aerei. Cosa è successo a bordo? Cosa ha causato la perdita di controllo del velivolo? A due settimane di distanza, queste domande restano senza risposta.

L’indagine

I sopralluoghi continuano e mentre si aggiungono nuovi elementi a questa intricata vicenda, si fa largo tra gli addetti ai lavori, che a causare il violento impatto possa essere stato un tragico errore umano. Il mistero s’infittisce: com’è possibile che un pilota perda il controllo del proprio aereo? Questa domanda contribuisce a convincere gli organi competenti ad approfondire i controlli negli intricati meccanismi dell’aviazione civile. Di qui la sorprendente scoperta.

Lo scandalo

Cos'è successo a Yichun?

Come nel più basilare dei calcoli matematici, si è arrivati al nocciolo della questione, che smuove le coscienze e fa gridare allo scandalo: 200 piloti cinesi avrebbero falsificato il proprio curriculum, rivedendo al rialzo le ore di volo alle spalle, vantando di conseguenza un’esperienza mai accumulata, esponendo gli ignari passeggeri a rischi piuttosto evidenti.

A rivelarlo è stata la Caac, l’Autorità addetta al controllo dell’aviazione civile cinese e qui i dubbi di un errore umano trovano nuova conferma: pare che tra i piloti rei di aver taroccato il proprio CV, più della metà avrebbero un contratto in essere con la Shenzhen Airlines, compagnia che controlla l’imputata Henan Airlines.

Va da sé che in questi giorni si stanno intensificando i controlli per garantire la sicurezza in volo. Il governo fa sapere che le misure adottate d’ora in avanti saranno più aspre ed i direttori delle compagnie aeree saranno ritenuti responsabili diretti in caso di incidenti aerei.

Si attendono nuovi sviluppi di questa intricata vicenda.

Foto di: miramb, Ayla87, ihedgehog. Da: sxc.


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