Questo è quanto afferma Robert Reid, penna nota di Lonely Planet: il giornalista ha condotto un lavoro approfondito sul paese dell’America Settentrionale, decantandone le infinite bellezze. Il risultato? Una vera e propria dichiarazione d’amore al paese ed alla sua città francofona più rappresentativa.
Di certo, la pagina web di Robert Reid, “Esplora il Canada come un canadese“, è di quelle che fa discutere. Ad accendere i dibattiti, la corona di miglior città canadese, conferita a Montreal: vallo a spiegare ai “sostenitori” di Toronto, che leggono le affermazioni di Reid come un affronto, un sacrilegio…
Montreal è bizzarra. Una delle cinque città migliori al mondo, a mio parere. Amo a tal modo questa città che, in bicicletta, stende New York con un colpo nelle parti basse. Qui è presente ogni tipo di architettura (…).
Robert Reid è redattore Lonely Planet per i viaggi negli Stati Uniti. Tanti gli articoli sull’America Settentrionale che portano la sua firma, tanto per il New York Times, quanto per il Wall Street Journal.
È chiaro, le opinioni sono sempre soggettive, ma in questo caso, appare quasi lecito dubitare dell’imparzialità dei testi: l’editrice di viaggi ha inviato il suo uomo nel paese con la foglia d’acero su richiesta della Commissione Canadese del Turismo, sebbene lo stesso ente abbia provveduto tempestivamente a dichiarare che non ha esercitato alcun controllo sui contenuti.
I consigli di Robert Reid su Montreal
- La salumeria ebrea “Chez Schwartz“, che prepara anche deliziosi panini, un consiglio che riscontra il favore dei canadesi.
- Uno dei più bei parchi del centro città: il Parc du Mont-Royal.
- Le deliziose botteghe del centro storico sono il luogo giusto per i souvenir, da scovare tra oggetti insoliti o della tradizione, che spaziano dall’artigianato alla moda.
- Il ristorante “Au Pied de Cochon” figura a pieno titolo tra i migliori della città, il luogo giusto in cui concedersi il “foie gras de Putin”. C’è da dire che non è economico, ma chi ci è stato, pare essere d’accordo.
- La “Maison du jazz” è uno dei soprannomi di Montreal ed il motivo è facilmente immaginabile…
“Montreal, je t’aime…”
Altro consiglio, è di attenersi ai consigli della gente del posto, piuttosto che seguire per filo e per segno quanto scritto sulla tua guida tascabile. C’è da dire che si tratta di un consiglio piuttosto generico ed applicabile grosso modo a tutte le destinazioni del mondo. I consigli giusti? Ma ovviamente su Montréal, je t’aime, un sito che dichiara tutto il suo amore per la città francofona!
Il tuo viaggio in Canada ha inizio su liligo.com!
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Sei mai stato a Montreal? Quali consigli daresti ai nostri lettori? Fai sentire la tua voce!
Ciao Pikaya, grazie di essere passata!
A volte la tastiera QWERTZ fa brutti scherzi… 😀
Grazie della segnalazione! 🙂
Hai qualche consiglio per i nostri lettori che vogliono visitare la città? Mi pare di capire che ci sei già stata!
Grazie del gentile commento, ti auguriamo buona giornata!
Il nome del ristorante non è “Chey Schwartz” ma “Chez Schwartz” (che vuol dire ‘Da Schwartz’) con la miglior ‘viande fumée’ o ‘smoked meat’ (letteralmente, ‘carne affumicata) del mondo. 🙂