L’ex presidente di uno dei luoghi di villeggiatura più famosi (e ambiti) al mondo, avverte i turisti: nel prossimo futuro cambieranno alcune cose nel paese. Fatti fuori in un sol colpo alcol e centri termali. Il mercato si chiede: quali gli effetti sul turismo?
Il futuro del turismo alle Maldive
Il primo presidente in assoluto democraticamente eletto, Mohamed Nasheed, estromesso nel febbraio del corrente anno, ammette che la massiccia presenza islamica nella corrente coalizione di governo potrebbe avere un impatto significativo sul modo di intendere le vacanze alle Maldive. Centri termali, spiagge miste e persino l’alcol potrebbe essere messo al bando dalle lussuriose località di vacanza delle Maldive.
Niente più ‘Sex on the beach’
Le Maldive sono da sempre una delle destinazioni preferite dai viaggiatori europei e divieti di questo tipo potrebbero mettere a repentaglio l’appeal del paese. Sulla stessa onda, dovremmo dunque aspettarci altri divieti già comuni nei paesi islamici, riguardanti ad esempio lo scambio di effusioni in pubblico.
Cantare o ballare in pubblico, così come l’accesso ai centri termali, è già oggetto di divieto nella capitale del paese, Malé. Considerando che il turismo produce un terzo degli introiti del paese, la domanda è lecita: siamo sicuri che si tratti davvero della scelta giusta?
Per chi farà visita al paese
Non ci sono, al momento, restrizioni provenienti dal Ministero degli Esteri, per quanto riguarda i viaggi alle Maldive. Va comunque detto che negli ultimi tempi si sono registrati casi di proteste e scontri nella capitale del paese: se fai visita al paese, occhio dunque ai grandi assembramenti di persone.
Qui di seguito trovi alcune informazioni utili sull’Agenzia Consolare d’Italia a Malé:
Giorgia Marazzi
Boduthakurufaanu Magu,
Malé – Repubblica delle Maldive
Urgenze: Tel: 00960-786773
Tel e Fax: 00960-3342071
e-mail: [email protected]
Orari ufficio: dalla domenica al giovedì, 09:00 – 12:00 (il giovedì aperti inoltre dalle 15:00 alle 16:30)
Chiusi il venerdì e il sabato
Quali le conseguenze di un’eventuale ufficializzazione di tali norme?