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Il Magazine del viaggiatore
  •   4 minuti di lettura

Il viaggiatore budget lo sa bene: l’ostello è la soluzione giusta per chi ha intenzione di risparmiare qualcosina sul pernottamento, senza per questo dover alloggiare a chilometri di distanza dalle principali attrazioni. E poi i vantaggi: puoi entrare in contatto con tantissima gente, conoscere persone nuove… ma siamo sicuri che si tratti sempre di esperienze positive?

Incontro al buio: buoni o cattivi?

No, non si tratta di un appuntamento romantico: ma dell’impossibilità di scegliersi il compagno di stanza in una camerata con cinque letti a castello, un vero esercito multinazionale, che si porta dietro pregi e difetti di ogni sorta. La classica situazione in cui avrai bisogno di molta pazienza, in virtù della pace tra “camerati”.

Ovviamente si tratta di una divisione scherzosa, volta ad estremizzare alcuni aspetti del carattere che, in un modo o nell’altro, condizioneranno la tua esperienza in ostello. Vediamo, dunque, il meglio ed il peggio che ti può capitare. Proprio come in un appuntamento al buio.

Top 3

Il premuroso

Il premuroso

Qui c’è poco da discutere: si tratta del compagno di stanza perfetto, quello che, per intenderci, trova sempre il tempo per rimettere in ordine le sue cose, vestirsi senza procurare alcun disturbo, accende la luce se ne hai bisogno o la spegne se stai dormendo. È ora di fare colazione? Ti porterà il caffè a letto e ti dirà: “Buongiorno” (Good morning!, se straniero), metterà su un po’ di musica soft e ti inviterà al party esclusivo cui parteciperà domani sera.

Difetti: dopo un po’ potrebbe rivelarsi asfissiante. La gentilezza va bene, ma anche lasciare i propri spazi è sinonimo di gentilezza.

Il preciso

il preciso setta la sveglia...

“Ore 8:00: appuntamento per il colloquio di lavoro. Ciò significa che devo svegliarmi alle 6:45, prepararmi per le 7:15, fare colazione e lasciare l’ostello per le 7:30, se voglio arrivare con 5 minuti d’anticipo a destinazione”. Stai pur certo che il tipo preciso non ti disturberà… per il semplice motivo che non ne ha il tempo! Se stai pensando di passare del tempo con lui, dagli un preavviso di almeno 3 giorni: la sua agenda è solitamente piena zeppa d’impegni.

Difetti: il tipo preciso segue le sue proprie regole, ragion per cui un programma comune è di difficile organizzazione, a meno che tu non decida di stare alle sue regole. Senza se e senza ma.

L’uomo ombra

l'uomo ombra

Se tutto ciò che cerchi durante il tuo prossimo pernottamento in ostello è un po’ di quiete, l’uomo ombra (the shadow man, se straniero) è la persona che meglio si adatta allo scopo. Attenzione però: se sei in vacanza e vuoi fare nuove conoscenze, l’uomo ombra si candida a pieno titolo alla classifica opposta, in quanto le pubbliche relazioni non sono esattamente il suo forte. C’è di buono che, se hai un appuntamento d’affari all’indomani, arriverai all’appuntamento fresco e riposato.

Difetti: arriva in camera di soppiatto, approfitta dei momenti di dormiveglia o la totale assenza altrui per compiere le sue funzioni vitali, si aggira nell’oscurità e scambiarlo per un ladro è più che plausibile.

Flop 3

Il sonnambulo

il sonnambulo

C’è poco da fare: che di giorno passi il tempo a visitare ogni singolo monumento della città o vegeti per ore ed ore di fronte allo schermo del proprio portatile, di notte proprio non riesce nell’intento di stare in silenzio e/o sotto le coperte. Tra le braccia di Morfeo è colto da deliri di onnipotenza e, nell’estasi totale, intona la Cavalcata delle Valchirie, personifica Napoleone Bonaparte oppure, se avvezzo a piaceri venali, si lascia andare ad una telecronaca dettagliata di una partita di poker a 4. Sta bluffando!

Pregi: in tutta sincerità, fatico a trovarne…

La piovra

Già: chi scatta la foto è proprio la piovra!

Riconoscerlo non è poi così difficile: stanza 404, entri, dei sei letti a disposizione, lui ne occupa 3. Ma non lo fa per cattiveria: è solo che le sue cose necessitano di spazio… del resto i suoi tentacoli devono essere pur liberi di muoversi a proprio piacimento! Reclamare per il tuo spazio vitale è inutile: sortirebbe soltanto l’effetto opposto ed i suoi tentacoli prenderebbero a muoversi a velocità doppia… Occupa il tuo angolino, beatamente, prima che diventi dominio della piovra!

Pregi: se si chiama Paul, può indovinare i risultati delle partite di calcio…

Il casinista

Notte pazza? Basta giudicare dalle facce...

Ti ritroverai a condividere la stanza con una persona che, pur alloggiando a Berlino, vive secondo il fuso orario di Manila. Arriva in stanza quando tu sei in procinto di lasciarla per darti alla visita della città. Verso le 8 di sera torni in camera stanco e soddisfatto dell’offerta cittadina e trovi il casinista, che ancora ronfa, beatamente avvolto nelle sue coperte, come un baco da seta. Poi di scatto gli suona il cellulare e riconosci l’ultima canzone di Lady Gaga: è tempo di prepararsi, c’è una nuova festa che lo attende!

Pregi: se sei alla ricerca del divertimento per la notte, hai trovato la persona giusta!

Che ricordo hai delle tue notti in ostello? Hai incontrato uno dei tipi qui descritti? Ne aggiungeresti altri? Fai sentire la tua voce!

Foto: fudj, CJ Sorg, digitpedia, faster panda kill kill, foilman, gustavopicon / Flickr cc.

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2 responses to “Notte in ostello: il compagno di stanza che non ti aspetti

  1. Ciao Giulia!

    Come darti torto… alcuni difetti sono proprio difficili da correggere!
    Del resto, ad elencarli tutti, ci vorrebbe un’interia serie di articoli dedicati all’argomento… e magari non sarebbe una cattiva idea!

    Altri suggerimenti? 😀

    Buona giornata da noi tutti e grazie di essere passata.
    Continua a seguirci! 🙂

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