Agosto è ormai giunto e non hai ancora un programma per le tue vacanze? Il luogo giusto da raggiungere è la Serbia, dal 10 al 14 di questo mese, dove andrà di scena il più grande festival di trombe al mondo! Ecco servita la scusa giusta per visitare i Balcani, da Sarajevo alla Riviera Adriatica.
Si chiama Festival di Guča e prende il nome dal pittoresco borgo adagiato sulle colline della Serbia centrale che ospiterà la manifestazione. Come la maggior parte dei festival, quello di Guča vanta umili origini: cresciuto poi nel tempo, è diventato un autentico luogo di ritrovo per i musicisti provenienti da tutto il mondo, specie per i suonatori di tromba. Anche quest’anno si attende un gran numero di visitatori, provenienti tanto dall’area della ex-Jugoslavia, quanto da ogni angolo del vecchio continente.
Immagina centinaia di migliaia di persone che invadono Guča ogni anno: turisti, curiosi ed amanti della musica si danno appuntamento qui per assistere ad un’esperienza unica, fatta di fanfare festanti nel bel mezzo dei Balcani… ovviamente c’è anche chi giunge fin qui per la Slivovice, la grappa locale a base di prugne.
Frastuoni e melodie
Meglio metterlo in chiaro sin da subito: se sei alla ricerca di una vacanza tranquilla, probabilmente l’esperienza serba non fa al caso tuo. Tuttavia, se sei alla ricerca di qualcosa di totalmente diverso, se ti piacciono i film di Kosturica o se semplicemente desideri entrare in contatto con una nuova ed interessante cultura, Guča è il luogo giusto per le tue prossime vacanze. Il primo passo? Un volo per Belgrado, che domande!
Offerte voli BelgradoSei alla ricerca di un’esperienza tipicamente locale? Prenota una camera in un hotel tradizionale: va detto, però, che durante i giorni del festival è difficile trovare camere libere. Ad ogni modo, le strutture ricettive non mancano di certo e trovare un alloggio non sarà cosa difficile. Il difficile viene nel trovare una buona offerta: i prezzi salgono drasticamente in questo periodo dell’anno.
Non preoccuparti se non sei riuscito ad organizzare il tutto prima di raggiungere la destinazione di viaggio: molti dei turisti che giungono a Guča trovano la sistemazione giusta in città, sfruttando ad esempio le offerte last minute.
Come arrivarci
A meno che tu non sia così fortunato da possedere un vecchio furgone adatto alla traversata europea, il modo più semplice per giungervi parte con un volo per Belgrado. Una volta giunto nella capitale serba avrai a disposizione diverse soluzioni per spostarti liberamente: puoi noleggiare un’auto o affidarti ai mezzi di trasporto pubblico. Guča dista circa 2 ore d’auto dalla capitale: come ultima chance puoi affidarti all’autostop, tenendo bene a mente i 10 consigli per farlo in modo sicuro ed efficace.
Per maggiori informazioni, visita il sito ufficiale: guca.rs
Dopo Guča?
Giunti qui sarebbe un vero peccato non trovare il tempo utile per scoprire il resto di questa splendida regione. Vediamo dunque come impiegare un po’ del tempo a disposizione durante questa nostra vacanza balcanica.
Riviera Adriatica
Che effetto fa ammirarla dall’altro lato? Si tratta senza dubbio di una tappa obbligata, per rimettersi in sesto e ricaricare le pile all’indomani di un festival che ha tutte le carte in regola per mettere a dura prova le tue riserve di energie. Il posto giusto? Montenegro: simile alla Croazia per i suoi splendidi paesaggi, ma meno affollato. Non avrai difficoltà nel trovare il bed & breakfast giusto a due passi dal mare: inizia il tuo tour dalla rinomata Baia di Kotor, per poi dirigerti a Dubrovnik, in Croazia.
Sarajevo
La capitale della Bosnia-Erzegovina è ricordata soprattutto per aver ospitato i Giochi Olimpici e per i tristi fatti consumatisi tra il 1992 ed il 1995: chi c’è stato sa che Sarajevo offre molto di più. Si trova a circa 200 km da Guča, ma lo splendido paesaggio che intercorre tra le due città vale la pena di essere goduto fino in fondo: lungo il cammino fai una sosta a Kustendorf (Drvengrad), la città natale del regista più famoso di Sarajevo: Émir Kusturica. Fermata successiva, Višegrad: qui puoi ammirare il ponte che ha ispirato Ivo Andric, vincitore del Premio Nobel.
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