A pochi chilometri dalle strade più frequentate della capitale tedesca si trova una torre davvero speciale: la montagna del diavolo. Fine settimana alla scoperta di Berlino? Ecco un itinerario di viaggio originale e interessante.
Il Teufelsberg in pillole
Macerie. I resti di edifici distrutti dai bombardamenti delle forze anglo-americane a Berlino, durante la seconda guerra mondiale, sono stati ammucchiati qui, in questo sito chiamato Teufelsberg, fino a creare una collina artificiale. 12 milioni di m3 di detriti dunque, utilizzati per seppellire il diavolo, affinché non faccia ritorno sulla terra.
Dato che il sito era in origine un progetto di ricerca dell’Università militare nazista, spiega l’architetto Albert Speer, Adolf Hitler in persona avrebbe dovuto inaugurare la costruzione nel 1937. Evento, per fortuna, mai accaduto.
Dalla polvere alla gloria
La struttura è stata quindi requisita dagli americani e dai loro alleati alla fine della Seconda Guerra Mondiale, per poi trasformarsi in una stazione d’ascolto e di spionaggio delle attività della Germania dell’Est: questa è la Guerra Fredda.
Negli anni ’90, gli architetti riconoscono il potenziale di questa struttura e pensano alla creazione di loft super-alternativi. Tocca dunque a David Lynch azzardare l’ipotesi più originale: farne una “Torre dell’Invincibilità”, un centro di meditazione trascendentale.
Ecco riassunta a grandi linee la storia del Teufelsberg. Incuriosito? Puoi scoprirne di più guardando il video che trovi qui sotto.
Per raggiungere la montagna del diavolo
Il sito si trova nella periferia di Berlino, nel Grunewald, a circa 15 minuti dal centro, prendendo la S-bahn Heerstrasse. Dalla cima della collina, il panorama di Berlino è semplicemente eccezionale: da qui puoi scorgere il Postdamer Platz el’Europa Center. La torre principale è alta ben 115 metri.