La classifica, stilata dall’associazione no-profit Ethical Traveler, ha lo scopo di promuovere il turismo in quei Paesi che hanno compiuto nell’ultimo anno i maggiori sforzi nel campo dei diritti umani e civili, e nella salvaguardia dell’ambiente e del patrimonio culturale.
Gli effetti del turismo globale
La crescita esponenziale del turismo nell’era globale non sempre porta sviluppo e ricchezza nelle destinazioni di arrivo. Al contrario,come dimostra il recente documentario Gringo Trails, l’impatto sociale e ambientale del moderno turismo di massa in alcune località del mondo può essere devastante.
Il turismo etico e la classifica di Ethical Traveler
A seconda della meta scelta, il viaggiatore può inoltre ritrovarsi a finanziare regimi locali dittatoriali, senza apportare alcun vero vantaggio alle popolazioni e alla salvaguardia dell’ambiente. Per favorire un turismo etico ed una scelta responsabile delle destinazioni di viaggio, Ethical Traveler, associazione americana senza scopo di lucro, stila annualmente una classifica dei Paesi che hanno registrato le miglior performance dal punto di vista dei diritti umani, civili, dell’equità sociale e della difesa dell’ambiente.
Ecco quali sono le mete consigliate per il 2015 ( in asterisco i nuovi Paesi entrati quest’anno nella classifica):
1. Capo Verde
2. Cile
3. Rep. Dominicana
4. Lituania
5. Mauritius
6. Palau
7. Samoa*
8. Tonga*
9. Uruguay
10. Vanuatu*
Dunque Capo Verde è la destinazione più “etica” del 2015, seguita da alcune delle più belle isole del Pacifico e dei Caraibi ed affascinanti Paesi sudamericani, come Cile o Uruguay.

Prendere un volo low cost per Vilnius, capitale della Lituania, rappresenta invece la migliore alternativa nel Vecchio Continente per i viaggiatori sensibili al turismo etico e responsabile.

Quale di queste destinazioni etiche vi piacerebbe visitare?