Gennaio è il mese in cui tutto ha inizio, persino i buoni propositi per l’anno nuovo. L’equilibrio spirituale appare sulla tua lista per il 2011? Se lo è o quantomeno stai pianificando un viaggio verso oriente, prepara la valigia: qui trovi i consigli giusti per la tua prossima fuga. Destinazione Asia: ecco i migliori itinerari spirituali!
Isola di Grahapuri – India
I volti e i corpi delle divinità Indù ricoprono le pareti delle storiche Grotte di Elephanta, scolpite al loro esterno durante il V° secolo. Queste grotte si adagiano su di una piccola isola situata a Mumbai, capitale del Maharastra e sono dedicate a Shiva, che appare raffigurata in molte delle sculture presenti. L’attrazione principale delle grotte in questione sono i suoi templi, che si estendono lungo una superficie di circa 5.500 metri quadrati, al cui interno figurano santuari, cortili, portici e padiglioni, tutti luoghi di meditazione e di ricerca dell’equilibrio interiore. Davvero uno scenario spettacolare, che vale la pena d’essere visitato.
Come giungervi: cerca tra le offerte di voli per Mumbai. L’isola è raggiungibile i traghetti che partono dalla Porta dell’India.
Kyoto – Giappone
Il Nanzenji è un tempio Zen Buddista, istituito nel 1291 ed oggi considerato uno dei 5 grandi templi zen di Kyoto. È attualmente sede del Rinzai Zen, che fa uso di enigmi paradossali per accorrere in aiuto degli studenti nel superare le sfide di logica. Accedi al tempio attraverso la Tripla Porta: dalla cima denn’ingresso è visibile l’intera città ai tuoi piedi. Visita uno dei “Quartieri dell’Abate” (tesoro nazionale) adornati da meravigliosi dipinti del XVI° secolo. Il Giardino della Tigre che Balza e ben 27 acri di foresta danno spazio ad ampie riflessioni e pensieri profondi circondati dal silenzio più assoluto.
Come giungervi: raggiungi il Giappone grazie ai voli economici per Tokyo, una volta giunto nella capitale del paese, sei a sole tre ore di treno dalla meravigliosa Kyoto. Il tempio è accessibile a piedi, attraverso il Sentiero della Filosofia o in autobus.
Bodh Gaya – India
Per molti buddisti si tratta del più importante luogo di pellegrinaggio, sebbene a raggiungerlo siano turisti e fedeli di ogni credo e da ogni angolo del mondo. Qualcosa di speciale avvolge questo angolo d’India, qui, dove Buddha ha raggiunto l’illuminazione. In città vi risiedono non oltre 30.000 persone, eppure si tratta di un luogo di meditazione più famosi nel paese e nel mondo. L’Albero della Bodhi ed il Tempio Mahabodhi sono i luoghi che attirano il maggior numero di turisti. Siediti li dove si è seduto il Buddha e raggiungerai l’ispirazione. Camminando in senso orario intorno ad uno Stupa (monumento buddista) ed esprimendo desideri, è possibile eliminare il Karma negativo.
Come giungervi: cerca un volo economico per Nuova Delhi, per poi spostarti alla volta di Bihar, in cui sorge il Bodh Gaya.
Lhasa – Tibet
Per i suoi abitanti, Lhasa e il “Luogo degli Dei”. È circondata dalle più belle ed alte montagne al mondo e si tratta della sede politica e spirituale del paese. Ogni anno vi giungono più di un milione di visitatori, attratti dalle sue bellezze (e non solo). Il Palazzo Potala è uno dei principali luoghi spirituali, costruito nel XVII° secolo, fu la residenza principale del Dalai Lama fino al 1959. Oggi il palazzo si presenta nelle vesti di museo statale ed è stata innalzata ad una delle 7 nuove meraviglie del mondo. Si tratta, ad ogni modo, di un luogo da visitare per il suo splendido colpo d’occhio e per ritrovare la pace interiore.
Come giungervi: il modo più semplice per giungere a Lhasa è attraverso il Nepal o il Butan. Cerca un volo per Kathmandu e raggiungi il Tibet via terra.
Monte Fuji – Giappone
Evasivo e misterioso: si presenta così il monte giapponese, ambito da fedeli, curiosi ed… alpinisti. Si tratta della più alta vetta del paese del Sol Levante e nei giorni particolarmente nitidi è visibile persino da Tokyo. Ben 3.775 metri, il Monte Fuji prende il nome da Fuchi, divinità buddista del fuoco, il cui santuario si trova allo Zenit della montagna dalla forma di cono. In estate, durante l’unico periodo in cui è possibile raggiungere la sua vetta in tutta sicurezza, molti escursionisti tentano la scalata notturna in modo da assistere ad uno spettacolo unico: il risveglio del sole. Coloro che vivono nei pressi del Fuji considerano sacro il vulcano dormiente, benché, a loro dire, la scalata non è affatto sacrilega: si tratta, piuttosto, di un’esperienza di viaggio importante, una sorta di pellegrinaggio cui darsi almeno una volta nella vita. Interessato alla scalata? Dura non meno di 8 ore e lungo il percorso sono disseminate ben dieci stazioni di sosta.
Come giungervi: il percorso più semplice parte da Tokyo, ragion per cui è bene assicurarsi un volo economico per il Giappone. Un autobus diretto parte da Shinjuku e giunge alla quinta stazione Kawaguchiko.