Un nuovo sciopero per la compagnia italiana di bandiera. Ad incrociare le braccia, quest’oggi, sono gli operatori di terra, rendendo difficile la vita ai tanti passeggeri in partenza in data odierna. Tra cancellazioni e ritardi, i voli interessati sono quelli nazionali: Vediamo cosa accadrà nel dettaglio.
La protesta
Il personale di terra Alitalia si fermerà oggi, 15 novembre, per 4 ore: a partire dalle 12, fino alle 16. Nel frattempo, giunge notizia che lo sciopero indetto per i giorni 18 e 19 novembre saranno rinviati al 9 e 10 dicembre. Alla base della protesta c’è lo scontento generale in merito ad una manovra finanziaria che non tiene conto delle esigenze economiche della categoria, mentre il rinvio di un secondo, eventuale sciopero è da attribuire, secondo i sindacati, alla presa di coscienza del mondo politico di tali necessità. Ma intanto, cosa succede ai passeggeri?
Cosa bisogna sapere
Lo sciopero odierno inficia negativamente sui voli nazionali operati dalla compagnia, ragion per cui, i voli internazionali ed intercontinentali non subiranno alterazioni. La compagnia fa inoltre sapere che, in via preventiva, ha ridotto al minimo i voli nella fascia oraria interessata ed ha provveduto alla ricollocazione dei passeggeri coinvolti, in modo da contenere i disagi.
Come comportarsi
Il tuo volo è a rischio? Vediamo insieme come tutelarsi:
- Se hai acquistato un biglietto aereo per un volo nazionale in data odierna, è bene entrare in contatto con la compagnia aerea per evitare brutte sorprese.
- Alitalia fa sapere di aver predisposto un desk informativo presso l’aeroporto di Roma Fiumicino, che fornirà assistenza a tutti i passeggeri interessati.
- Resta inoltre operativo il servizio clienti Alitalia, al numero verde 800650055.
Le novità della compagnia
Il vettore nazionale vive, in questo 2010, un’autentica fase di rinnovo, tra nuove alleanze, nuove rotte e nuove regole per i bagagli. L’informazione è potere: visita con frequenza il blog del viaggiatore, per ricevere le ultime notizie dal mondo dei viaggi.
Si attendono aggiornamenti.
Foto da: rogimmi – luigi rosa / Flickr